Possiamo scegliere di coltivare il Mais sia per motivi ornamentali scegliendo le varietà multicolori, sia per i suoi gustosi chicchi scegliendo gli ibridi da tavola.
Il Mais (Zea Mais) è disponibile in differenti varietà ed ibridi. Il Mais dolce da tavola si usa per le insalate oppure alla brace e si raccoglie ancora immaturo affinché i chicchi rimangano turgidi e saporiti. Il Mais per pop corn invece si lascia seccare sulla pianta finchè i chicchi non saranno scuri e secchi. Dopo il raccolto i chicchi vanno lasciati asciugare in un posto caldo e ventilato prima di diventare deliziosi pop corn.
Infine il Mais ornamentale dà luogo a pannocchie con chicchi multicolori, molto decorativi e utilizzati nelle composizioni di fiori freschi o secchi.
Dove coltivare il Mais
La temperatura ideale per la coltivazione del Mais è intorno ai 20°C, ma tollera il caldo fino a 30°C e il freddo fino a 8°C. Scegliamo quindi una posizione soleggiata per ottenere un raccolto più generoso.
Le piante si seminano quando le temperature minime superano regolarmente i 10°C. Germogliano intorno ai 12°C, fioriscono a 18°C e fruttificano quando il termometro supera i 20°C.
Come coltivare il Mais
In funzione delle temperature appena elencate, indicativamente il Mais si semina tra aprile e maggio. I frutti maturano dopo circa 70 giorni quindi la raccolta si effettua da agosto a ottobre.
Prima della semina dovremo preparare il letto di semina. Lavoriamo il terreno in modo da rendere la terra morbida e soffice e togliamo sassi e tracce di erbe infestanti. In questa fase possiamo concimare il terreno con un fertilizzante naturale, come lo stallatico pellettato o un concime granulare per orto, integrandoli nel suolo con un rastrello.
Cerchiamo di mantenere una distanza di circa 30 cm tra ogni piantina. Il Mais cresce molto in altezza, superando anche i 2 metri, ma non occupa molto spazio in larghezza. Se dovessero crescere germogli troppi vicini, quando avranno 3-4 foglie possiamo diradarli.
Come rincalzare e sarchiare il Mais
Nel corso dei 70 giorni di sviluppo della pianta dovremo prevedere una serie di interventi, volti a ripristinare le condizioni ottimali di crescita della pianta.
Anzitutto dovremo rincalzare le piante. Si tratta di spostare il terreno ai piedi delle piante realizzando un piccolo scavo tra le file. Così facendo limiteremo lo sviluppo delle piante infestanti e miglioreremo il drenaggio dell’acqua.
La seconda operazione è la sarchiatura, cioè la rimozione di tutte le erbe infestanti che tolgono acqua e nutrienti al nostro Mais. Per limitare le operazioni di sarchiatura, possiamo utilizzare uno strato di pacciamatura ai piedi delle piante.
La terza operazione prevede la potatura dei getti secondari che si svilupperanno nel corso del tempo. Tolgono risorse alle pannocchie e le foglie verdi che partono dalla base vanno tagliate, in modo che rimanga solo il fusto principale.
Come irrigare il Mais
Durante il periodo vegetativo è importante che il terreno risulti sempre inumidito. Non esageriamo per evitare i pericolosi ristagni d’acqua.
Oltre a controllare lo sviluppo delle infestanti, uno strato di pacciamatura è utile anche per trattenere l’umidità e ridurre l’evaporazione dell’acqua. Stendiamo la pacciamatura dopo aver sarchiato e rincalzato le piante.