Un buon motivo per coltivare la Cuphea hyssopifolia sul terrazzo è il lungo periodo di fioritura, che inizia in primavera e prosegue fino all’autunno inoltrato. Poiché non ama il gelo, la coltivazione in vaso è utile anche nelle zone con inverni freddi poiché ci permette di portare al riparo la pianta quando le temperature scendono troppo. Nei giardini viene utilizzata per ornare bordure e aiuole, ma anche nei giardini rocciosi grazie alla sua buona resistenza alla siccità.
La Cuphea hyssopifolia è una pianta sempreverde originaria dell’America centrale e ha un portamento compatto e cespuglioso: da adulta non supera i 60/70 cm d’altezza ed è quindi adatta per una coltivazione su terrazzi e balconi. Possiamo scegliere tra diverse varietà di Cuphea hyssopifolia, con petali bianchi, rosa o viola e fioriture più abbondanti.
Dove coltivare la Cuphea hyssopifolia
È una pianta originaria del Messico e quindi ama i climi miti e teme il gelo. Le temperature ideali di coltivazione sono comprese tra i 15°C e i 30°C: teme il freddo sotto i 5°C e anche il caldo superiore ai 30°C può causare stress alla pianta.
Scegliamo quindi una posizione soleggiata, per ottenere fioriture più generose, ma spostiamo il vaso in una zona ombreggiata in estate quando le temperature superano i 30°C. Quando termina la fioritura e arriva l’inverno, spostiamo il vaso in una serra fredda o un locale luminoso e protetto dal gelo.
Come coltivare la Cuphea hyssopifolia
Il trapianto si effettua in primavera, quando il pericolo di gelate tardive è scongiurato, utilizzando un vaso grande (almeno 25/30 cm di diametro) e dotato di fori di drenaggio sul fondo: è un particolare importante poiché questa pianta teme i terreni troppo umidi e i ristagni d’acqua nel sottovaso.
All’atto del trapianto, per migliorare il drenaggio stendiamo sul fondo del vaso uno strato di palline di argillla espansa e in seguito riempiamo con un terriccio specifico per piante da fiore.
Il trapianto un vaso più grande si effettua ogni 3 anni o quando le radici tendono a uscire dal fondo del vaso.
Come irrigare e concimare la Cuphea hyssopifolia
L'irrigazione deve essere regolare, soprattutto in primavera e in estate, cercando di mantenere il terriccio umido ma non zuppo. In inverno possiamo quasi sospendere le bagnature: se la pianta è custodita in una serra sarà sufficiente l’umidità ambientale. Interveniamo solo se il terriccio tende a seccare.
Da marzo e fino al ricovero invernale in serra, diluiamo nell’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante da fiore utile per fornire alla pianta le risorse necessarie per lunghe fioriture. Sarà sufficiente farlo una volta ogni 15 giorni. Se non abbiamo tempo e abbiamo paura di dimenticarci, possiamo usare in alternativa i concimi granulari a lenta cessione, in granuli o a bastoncino: rilasciano col tempo gli elementi utili e nutrono la pianta per molti mesi.