Possiamo coltivare la Campanula muralis in giardino per ottenere lunghe e vistose fioriture per tutta l’estate nelle bordure, nelle aiuole o nei giardini rocciosi.
La Campanula muralis (Campanula portenschlagiana) è una delle tante specie di Campanula. In questo caso si tratta di una pianta erbacea perenne sempreverde che tollera bene il freddo. Da metà primavera, verso maggio, e fino a settembre produce tantissime campanelle di colore viola riunite in pannocchie.
Ha un portamento tappezzante e il fogliame crea un “cuscino” di foglie. Da cui spuntano i fiori durante la bella stagione. In inverno tende a sparire, ma tornerà a germogliare la prossima primavera.
La pianta non cresce molto in altezza, circa 10/15 cm, e può essere affiancata nelle aiuole ad altre fioriture, come la Cosmea, la Gaillardiao la Agatea.
In inverno tollera il gelo fino a -10°C ma in estate non ama l’afa e le posizioni soleggiate oltre i 30/35°C.
Se viviamo nel nord Italia scegliamo una posizione soleggiata: fiorirà più abbondantemente e sarà utile per tenere al caldo la pianta in inverno. Se al contrario viviamo in zone del sud Italia, con estati molto calde, è meglio evitare un’esposizione solare diretta nelle ore più calde della giornata. Se coltiviamo la Campanula muralis in vaso possiamo facilmente spostarla in una posizione ombreggiata.
Come coltivare la Campanula muralis in giardino
Il trapianto si effettua in primavera, quando le temperature minime sono stabilmente sopra i 12°C.
Se coltiviamo più esemplari nella stessa aiuola, per ottenere un buon risultato estetico e creare un “tappeto” trapiantiamo almeno 9 piantine ogni mq.
Nelle buche distribuiamo una dose di concime a lenta cessione per piante da fiore. Questa concimazione sarà sufficiente per tutta la stagione di fioritura. Alla fine dell’inverno e all’inizio della prossima primavera ripetiamo questo tipo di concimazione, interrando leggermente i granuli nel terreno, per fornire alla pianta le sostanze necessarie per sopravvivere all’inverno e tornare a vegetare appena torna il caldo.
Possiamo coltivare la Campanula muralis anche in vaso. Usiamo un contenitore dotato di fori sul fondo e di almeno 10 cm di diametro, che riempiremo con un terriccio per piante da fiore all’atto del travaso. Per stimolare la fioritura delle piante in vaso usiamo un fertilizzante liquido, da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione, da aprile al termine della fioritura. Il formato liquido è subito assorbibile dalle radici.
Come irrigare la Campanula muralis
Le piante appena trapiantate e quelle coltivate in vaso vanno irrigate con regolarità. Quelle che si sono già ambientate non richiedono grandi cure e spesso si accontentano solo delle piogge. È una pianta tipica dei giardini rocciosi: quindi cresce in poca terra e poca acqua.
Tra una irrigazione e un’altra lasciamo asciugare bene il terriccio. Qualche giorno di siccità non farà male alla pianta. Sono invece dannosi i ristagni d’acqua nel sottovaso e un’umidità eccessiva che stimolano marciumi radicali e del colletto.