Per irrigare le piante di casa in nostra assenza ci viene in aiuto una soluzione chiamata acqua complessata. Con questa locuzione si allude a uno degli ultimi ritrovati della ricerca in favore degli appassionati di giardinaggio e consiste in una sostanza densa e gelificata composta da acqua demineralizzata e fibre naturali di cellulosa, arricchita con sali minerali utili alle piante per svolgere anche una funzione nutriente. Vediamo insieme a cosa serve e come si usa.

Acqua complessata: come bagnare le piante di casa fino a 30 giorni

Una volta distribuita l’acqua complessata sul terriccio, l’azione della temperatura e dei microorganismi “liberano” l’acqua dalla cellulosa che lentamente andrà a bagnare il terreno fino a 30 giorni. In questo modo possiamo fornire l’umidità necessaria alle nostre piante anche quando siamo assenti perché in vacanza.

Prima di usare l’acquacomplessata ci sono alcuni accorgimenti che vi suggeriamo di adottare prima di lasciare incustodite le piante d’appartamento per lunghi periodi. Anzitutto irrighiamo bene tutte le piante, avendo cura di bagnare tutto il terriccio anche vicino ai bordi del vaso. In questa fase aggiungiamo all’acqua dell’irrigazione una dose di fisioattivatore: aiuterà le piante a tollerare i periodi di siccità e lo stress del caldo. Scegliamo un posto della casa poco luminoso e non esposto ai raggi diretti del sole; quindi raduniamo tutti i vasi, in modo che la vicinanza aumenti l’umidità ambientale del fogliame.

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I gel di acqua complessata sono venduti in appositi barattoli che ne semplificano l’utilizzo. È infatti sufficiente togliere il coperchio e inserire il barattolo capovolto nel terriccio appena irrigato, facendolo penetrare per circa 2/3 cm, in modo che risulti stabile e non cada.

Un barattolo da 300 ml è sufficiente per 30 giorni (con temperature a 30°C) per vasi con un diametro da 15/20 cm. Se i vasi sono più grandi possiamo usare più confezioni, in modo proporzionale, avendo cura di distanziarli quando li infiliamo nel terriccio. Le dimensioni della confezione possono variare: è sempre bene seguire i dosaggi e le istruzioni indicate sulla confezione.

Per assenza di una settimana… e per tutti i giorni!

Possiamo scegliere tra diverse versioni di acqua complessata che assicurano una durata variabile da 7 a 30 giorni: cambia il livello di gelificazione.

L’acqua complessata con una durata da 7/10 giorni è un liquido particolarmente denso, che svolge la stessa funzione appena descritta: la cellulosa di scioglie lentamente liberando le molecole di acqua gradualmente nel corso dei giorni. L’utilizzo è ancora più semplice poiché è sufficiente distribuire il liquido direttamente sul terriccio.

Grazie alla sua densità, sarà trattenuta del terriccio e non andrà a finire nel sottovaso, dove i ristagni d’acqua possono stimolare marciumi radicali e malattie fungine e sono una base di colture per le larve di zanzara.

Questo tipo di acqua complessata può essere utilizzato anche per la periodica irrigazione delle piante in sostituzione dell’acqua del rubinetto. I vantaggi sono molteplici: anzitutto la riduzione degli interventi di irrigazione e i minori consumi. Fornendo acqua in modo “mirato” alle singole necessità delle piante, evitiamo l’acqua in eccesso nei sottovasi, con le relative complicanze. Inoltre contiene sali minerali utili per la nutrizione delle piante, che l’acqua del rubinetto non ha. L’uso dell’acqua complessata è suggerito specialmente in inverno, quando è in funzione il riscaldamento, per prevenire gli stress idrici dovuti all’aria troppo secca.

Altri suggerimenti prima di partire

La scelta della soluzione migliore per irrigare le piante d’appartamento in nostra assenza dipende da molti fattori. Li possiamo così riassumere:

  • Chi? Non tutte le piante hanno le stesse esigenze idriche: l’irrigazione dei Cactus è diversa da quella del Basilico e ne dovremo tenere conto.
  • Quante? Il numero di vasi.
  • Quali? I vasi piccoli hanno poca terra e sono più soggetti all’evaporazione: in estate hanno bisogno di molta acqua. I vasi grandi al contrario riescono a trattenere meglio l’umidità al centro del terriccio e vanno irrigati meno frequentemente.
  • Quando? È diverso doversi preoccupare delle piante per un weekend o per un mese.

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