Molto diffusa come pianta d’appartamento, la Kentia (o Kenzia o Howea) è elegante e quasi indistruttibile. Aggraziata e leggera, con le sue grandi foglie pendenti simili a quelle delle Palme, questa pianta impreziosisce qualunque ambiente. E' originaria dell’Oceania e prende il suo nome delle isole Lord Howe: in natura la Kentia raggiunge i 15 metri di altezza ed è ornata da grossi fiori, mentre in appartamento non supera i 3 metri e non produce più di una foglia nuova ogni anno.
Molto longeva, può durare più di trent'anni grazie alla crescita lenta e alla straordinaria resistenza alle malattie; non necessita di particolari cure e può vivere tranquillamente al sole come in penombra.
KENTIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Kentia gradisce temperature miti, tra i 16° e i 25° C, arrivando in inverno a sopportare i 10° C, per questo motivo può crescere in giardino solo in luoghi caldi, dove il clima lo consente. Nelle regioni più fredde possiamo coltivarla in vaso come pianta d'appartamento.
L'Echinocactus, noto anche con il terribile soprannome "cuscino di suocera", è una pianta succulenta, appartenente alla famiglia delle Cactacee, molto amata grazie al suo aspetto scultoreo. Le piante più grandi non a caso vengono definiti "esemplari", proprio per il valore che ogni singola pianta esprime.
Magnifici e poco esigenti, possono essere utilizzati per decorare giardini e terrazzi, ma anche appartamenti, a patto che gli ambienti siano freschi e luminosi. Le spine che ricoprono questo Cactus tondeggiante, sono in realtà foglie trasformate in aculei dall'evoluzione della specie e dall'instinto di sopravvivenza, al fine di ripararlo meglio dal sole e di limitarne la superficie traspirante e quindi l’evaporazione dell’acqua. Esiste anche una varietà di Echinocactus, la Inermis, chiamata così perchè priva di spine.
La Viola del pensiero, o Viola tricolor, è una bellissima pianta da fiore, conosciuta in tutto il mondo come simbolo di amore profondo, poichè secondo la leggenda una freccia di Cupido cadde su questo fiore.
Solitamente utilizzata come stagionale, vanta numerosi ibridi di infinite sfumature, dal classico violetto fino al rosso, al giallo o al porpora-nero. La gamma dei colori e le tipologie di Viola del pensiero sono vastissime, rendendola perfetta per arredare aiuole e bordure in giardino, oppure nelle varietà ricadenti, all'interno di panieri appesi, cassette o ciotole basse con altre piante stagionali.
VIOLA DEL PENSIERO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Viola del pensiero fiorisce dall'autunno alla fine della primavera ed è la pianta perfetta per arredare terrazze e giardini invernali, grazie alla sua lunga e colorata fioritura. In genere questa pianta non ama il caldo secco, ma predilige zone fresche e leggermente in ombra, tollerando il gelo e le temperature intorno ai 10° C.
In inverno, se il clima è molto rigido, si può sistemare la pianta in vaso al sole o in...
Il Ficus benjaminaè una pianta molto conosciuta e apprezzata per la sua eleganza e resistenza a qualsiasi tipo di clima. Esistono molte varietà, anche con foglie variegate, ed è perfetta per arredare appartamenti e terrazzi, grazie alle sue dimensioni imponenti e alla bassa manutenzione che richiede.
Il Ficus benjamina può durare fino a trent'anni se coltivato in condizioni ottimali, mentre nel sud Italia si può piantare in piena terra, dove diventa un alberello e produce frutti non commestibili.
FICUS BENJAMINA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Originaria dell’India tropicale, ha bisogno di ambienti interni molto luminosi e con buona umidità, dove può arrivare a misurare fino a 5 metri. Necessita di luce e caldo costante, ma non sopporta i raggi diretti del sole e soffre quando la temperatura scende sotto i 12°C.
Ḕ una pianta d’appartamento molto utile perché combatte l’inquinamento indoor: un esemplare di media taglia assorbe 10 microgrammi di formaldeide ogni ora.
In condizioni ambientali non idonee, cioè in presenza di poca luce, correnti d’aria, troppa acqua o ambiente secco, tende a perdere le foglie ma una volta eliminato il problema si riprende rapidamente.
La Kerria japonica è un arbusto originario della Cina, rustico a crescita rapida e vigorosa, caratterizzato da rami sottili e arcuati con foglie scure e seghettate.
Questa pianta è perfetta per creare siepi dense e fiorite e si può coltivare in gruppo o singola in un vaso. Tra aprile e maggio, sbocciano sulla Kerria un gran numero di fiori di color giallo intenso, simili a roselline, larghi circa 5 cm, mentre le foglie decidue lasciano la pianta per tutto l'inverno. Esistono cultivar a fiore bianco o con foglie particolari, come la varietà Variegata: un arbusto nano con foglie marginate di bianco e fiori semplici e gialli. La varietà Pleniflora a fiori doppi invece, è una delle più coltivate e spettacolari ed è perfetta da accostare ad altri arbusti a fioritura primaverile, come Filadelfo, Spirea e Crataegus.
Il Caprifoglio o Lonicera caprifolium, è un rampicante rustico e vigoroso, dotato di tralci lunghi fino a 4 metri. Questa pianta fiorisce da maggio fino a fine estate, con fiori molto profumati, rosati nella varietà Lonicera japonicae giallo-rossi nella Lonicera sempervirens. Le sue foglie sono sempreverdi solo in climi miti, mentre abbandonano la pianta se coltivata in zone dagli inverni troppo freddi.
Come coltivare i Ciclamini è una tradizione italiana. I Cyclamen persicum, comunemente conosciuti come Ciclamini, sono piante dalle foglie cuoriformi e decorative e fiori più o meno grandi a seconda della varietà. Grazioso e colorato, la sua fioritura tipicamente autunnale va da settembre fino alla fine dell’inverno e può essere di tante tonalità; dal bianco al rosso, passando per il rosa, con fiori bicolore, screziati o frangiati.
Ḕ la pianta ideale per davanzali e balconi riparati, coltivabile anche in piccoli vasi o in cassette insieme ad altre piante con esigenze simili come l’Edera, la Viola, l’Hebe e l’Erica. Le varietà di Ciclamini a fiore grande sono meno resistenti al freddo, mentre quelli a fiore piccolo sono più rustici e adatti a rimanere all’aperto dove hanno lunga durata.
COLTIVARE I CICLAMINI
I Ciclamini amano l’ombra piena o parziale e il clima fresco, con un massimo di 18-20° C e un minimo di 5° C. I Ciclamini...
Pianta da mezz’ombra, l'Elleboro illumina il giardino e il terrazzo nei mesi invernali e si fa apprezzare non solo per la grazia delicata dei fiori, ma anche per la bellezza del fogliame sempreverde. Detto anche Rosa di Natale l'Helleborus nigerè conosciuto grazie ai suoi grandi fiori rossi, mentre i diffusi ibridi di Helleborus orientalis, sono caratterizzati da fiori in tanti colori, anche doppi e semidoppi.
La fioritura avviene da febbraio ad aprile: se si desidera far fiorire precocemente la Rosa di Natale, cioè nel periodo natalizio, la pratica tradizionale prevede di riparare la pianta sotto una campana di vetro al sole, da metà novembre in poi.
ELLEBORO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
L'Elleboro cresce in ombra e in mezz'ombra, ma esistono alcune varietà adatte a posizioni soleggiate, come per esempio l'Helleborus argutifoliusdai fiori penduli color pistacchio e l'Helleborus x sternii, con fiori rosa e fogliame glauco o venato di bianco. Gli Elleboritollerano bene il freddo, resistendo a temperature fino a -10°C.
La Scaevolaè una graziosa pianta tappezzante originaria del continente australiano, molto diffusa grazie alla sua lunga fioritura e alle poche cure che necessita.
Alta appena 30 centimetri, produce da aprile a settembre piccoli fiorellini molto curiosi a forma di ventaglio, di colore viola con occhio giallo o bianco. Molto graziosa e fiorifera è la varietà Surdiva, dai fiori lilla-blu o completamente bianchi che permangono sulla pianta fino al termine dell'estate.
La Scaevolapuò avere portamento eretto o ricadente ed è perfetta da collocare in panieri appesi, oppure all'interno di aiuole e bordure dove forma folti cuscini di foglie coriacee. Questa pianta delicata, spesso viene coltivata come annuale perché non resiste a temperature inferiori ai 13°C; per questo motivo, se la si vuole coltivare come perenne, va portata a riparo in serra durante l'inverno.
LA SCAEVOLA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Per fiorire rigogliosa, la Scaevola predilige un clima mite e una posizione soleggiata, anche se per brevi periodi tollera l'esposizione a mezz'ombra.