Durante questi mesi invernali è importante sfruttare la Pacciamatura per proteggere le piante sia in giardino sia in vaso.
Dicasi Pacciamatura la tecnica di protezione del suolo attraverso vari materiali per ottenere molteplici vantaggi:
creando uno strato di copertura, tratteniamo l’umidità, riducendo così le irrigazioni
ostacola la crescita di erbe infestanti
mantiene fresco il substrato quando il clima è caldo e ripara le radici quando gela.
se la pacciamatura è di natura organica, decomponendosi rilascia anche fattori nutritivi per le piante.
PACCIAMATURA: QUALI MATERIALI?
Per realizzare lo strato di pacciamatura, possiamo scegliere tra materiali inerti (come la ghiaia o teli) e materiali naturali, come la corteccia sminuzzata, il composto la paglia.
La corteccia è leggera, economica, biodegradabile ed è un'ottima soluzione anche i per vasi. Nel giardino useremo una pezzatura più grossa, mentre per i vasi sul terrazzo meglio una pezzatura fine. Per avere una elevata efficacia contro le infestanti, consigliamo uno strato di almeno 5 cm di corteccia sminuzzata.
Tra i materiali inerti sono molto utilizzati i teli in materiale sintetico, molto utili per grandi orti o per proteggere la base delle siepi, nelle versioni impermeabili o traspiranti. Hanno una lunga durata, possono essere riutilizzati ogni anno e sono particolarmente efficaci nel controllo delle infestanti.
Altri materiali inerti invece vengono preferiti anche per un aspetto estetico, visto che anche l'occhio vule la sua parte! La ghiaia vetrosa, le pietre colorate e il lapillo vulcanico, hanno la capacità di controllare le infestanti e di trattenere l’umidità.
Tra i materiali naturali abbiamo un'ampia scelta, sia nelle dimensioni sia nell'effetto finale. I guschi di pigna e il ghiaino avranno un aspetto più naturale, mentre le biglie di argilla o il lapillo vulcanico daranno macchie di colore al giardino.