Quella di usare la polvere di roccia in giardino è una soluzione naturale e consentita in agricoltura biologica per proteggere le piante dagli attacchi delle malattie fungine e dei parassiti.
La lotta biologica sfrutta infatti delle soluzioni utili per limitare l’aggressione di parassiti e funghi, con lo scopo di ridurre o eliminare gli interventi di agrofarmaci. Le soluzioni bio possono essere utili per rafforzare le difese immunitarie delle piante, ma anche per creare le condizioni fisiche non idonee allo sviluppo di malattie fungine o invasioni di insetti. È il caso della polvere di roccia.
COME USARE LA POLVERE DI ROCCIA: CAOLINO E ZEOLITE
Come è noto, le malattie fungine, come il Mal Bianco o la Peronospora, si sviluppano in condizioni di umidità eccessiva che diventa un ottimo veicolo delle spore sulle foglie delle colture.
La polvere di roccia, materiale totalmente naturale, opportunamente sbriciolata e vaporizzata sulle colture crea una sottile barriera sulle piante che riduce sensibilmente l’umidità superficiale sfavorendo lo sviluppo di malattie fungine.
Il Caolinoè un minerale di colore bianco e crea un film omogeno di colore lattiginoso sulle piante, con forte potere adesivo: oltre a ridurre l’umidità ed evitare le malattie fungine, il materiale risulta non adatto all’ovideposizione e dissuade quindi anche gli insetti dall’insediarsi sulle foglie. Inoltre il colore bianco riflette i raggi solari proteggendo la pianta dalle scottature.
Il Caolino si può utilizzare sulle piante ornamentali, nell’orto e nelle piante da frutto come la Vite, l’Olivo o gli agrumi.
Si utilizza in tutte le fasi vegetative e va vaporizzato ogni circa 7-10 giorni; in inverno possiamo ridurre a un trattamento ogni 20-30 giorni. Dopo l’asciugatura, la superficie fogliare assume un colore bianco lattiginoso. Quando il fogliame perde il colore bianco, è tempo di ripetere il trattamento.
La Zeolite è un altro tipo di polvere di roccia, che sfrutta la capacità naturale di questo minerale di assorbire rapidamente l’umidità presente nell’ambiente, consentendo di prevenire e limitare fortemente lo sviluppo e diffusione delle crittogame. In particolare svolge due azioni: sottrae l’acqua necessaria alla germinazione delle spore e stimola una veloce cicatrizzazione delle micro ferite, che sono una delle vie principali di penetrazione del fungo all’interno della pianta.
Anche la Zeolite può essere utilizzata su tutte le colture e viene sfruttata, in dosi variabili, anche all’interno di compost, substrati di coltivazione e nella preparazione di pasta per spennellature ai tronchi e protezione dei tagli di potatura e nelle preparazioni biodinamiche.