Infine il film protettivo che si crea sulle foglie dopo aver nebulizzato laZeolite, oltre a proteggere le piante dalle spore fungine e dagli insetti, è anche utile per prevenire le scottature solari.
Le particelle di Zeolite hanno diametro inferiore a 20 micron e consentono al formulato una migliore copertura della pianta, maggiore adesività ed efficacia.
Dove posso usare la Zeolite
È consentita in agricoltura biologica e può essere utilizzata su tutte le piante edibili: ortaggi, aromatiche e piante da frutto. Non sono previsti tempi di carenza, cioè il periodo che intercorre tra il trattamento e il consumo dei frutti.
Ovviamente possiamo sfruttare anche l’azione della Zeolite sulle piante ornamentali e d’appartamento. Sia in prevenzione sia in presenza delle macchie fogliari tipiche delle malattie fungine.
Si può usare anche sui tappeti erbosi, per combattere i funghi del prato e ridurre la presenza di muschio.
La Zeolite viene inoltre utilizzata, in dosi variabili, anche all’interno del compost, dei terricci di coltivazione e delle preparazioni biodinamiche. Viene proposta anche in abbinata con il Rame e con lo Zolfo, per migliorare ulteriormente le proprietà antifungine. Vanno invece evitate miscele con oli minerali o prodotti a reazione alcalina.
Come usare la Zeolite
Possiamo usare la Zeolite sia in purezza sia diluita con acqua.
Per l’applicazione fogliare preventiva, possiamo usare un irroratore, diluendo 40/60 grammi di prodotto in 10 litri di acqua e distribuendo almeno 30/50 g di prodotto per 100 mq di superficie. Ripetiamo il trattamento ogni 7/10 giorni.
Per i trattamenti polverulenti (cioè la distribuzione della polvere) la dose varie in funzione della coltura o se si tratta di un tappeto erboso. Consultate la confezione per informazioni più dettagliate sui dosaggi.