QUANDO E COME SI USANO GLI ERBICIDI?
Diciamo anzitutto che i diserbanti vanno usati con consapevolezza, poiché una distrazione nel dosaggio e nell’applicazione potrebbe avere effetti negativi sulle piante che desideriamo preservare. Il primo consiglio è sempre: leggere e attenersi attentamente alle istruzioni e ai dosaggi indicati dal produttore.
Tradizionalmente gli erbicidi vengono utilizzati in 2 trattamenti particolari:
- i trattamenti in pre-emergenza. Effettuati preventivamente, prima che le infestanti nascano. Sono detti antigerminello.
- I trattamenti di post-emergenza. Effettuati quando l’infestante è già emersa dal terreno.
I trattamenti in pre-emergenza vengono effettuati prima della semina o del trapianto; per esempio quando ci accingiamo a seminare un tappeto erboso è utile per pulirlo dalle infestanti ed evitare trattamenti in post-emergenza successivamente.
Dopo la semina o il trapianto, potremo intervenire nei confronti delle erbe infestanti solo con uno sradicamento manuale o un erbicida selettivo per la coltura ma efficace sulle infestanti. Con “selettivo” si intende la capacità di un diserbante di essere più nocivo per determinate essenze e quindi più rispettoso delle colture da proteggere.
Gli erbicidi di contatto e sistemici si distribuiscono sulla foglia dell’infestante in cui penetrano attraverso gli stomi. Gli erbicidi ad azione residuale invece si distribuiscono sul terreno.
ATTENZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI
Alcuni fattori possono influenzare l’efficacia degli erbicidi ed è perciò importante valutare bene la temperatura, la pioggia e la luce.
Le temperature influiscono molto sull’azione dei diserbanti. Qualche prodotto sistemico per agire ha bisogno di temperature non inferiori agli 8°C. Inoltre quando fa troppo caldo, tra i 25°C e i 28°C, la pianta diminuisce le funzioni fisiologiche, rendendo meno efficace anche l’azione dei diserbanti. Una temperatura troppo elevata, inoltre, aumenta il tempo d’evaporazione del prodotto, provocando uno scarso rendimento dello stesso.
Idealmente dopo il trattamento non dovrebbe piovere per 1 giorno: per permettere al principio attivo di penetrare nella foglia. Al contrario la pioggia svolge un’azione positiva nel caso di trattamenti sul terreno con erbicidi ad azione residuale, poiché ne aumentano l’efficacia.
La luce agisce molto positivamente per i diserbanti sistemici: aumentando la fotosintesi il principio attivo del prodotto sistemico entra in circolo più facilmente.