Proteggere le piante dal freddo invernale è molto importante, poiché le temperature sotto lo zero potrebbero congelare le radici di molte piante da giardino, portandole alla morte. Specialmente le Conifere e gli esemplari giovani appena trapiantati sono particolarmente a rischio.
Per proteggere le piante dal freddo invernale possiamo ricorrere a due pratiche agronomiche antiche e totalmente naturali: sono la rincalzatura e la pacciamatura. Entrambe hanno lo scopo di proteggere le radici dagli sbalzi termici, attraverso la costituzione uno strato più o meno spesso di materiale inerte.
PROTEGGERE LE PIANTE DAL FREDDO INVERNALE: LA RINCALZATURA
La rincalzatura consiste nel creare una piccola montagna di terreno alla base del fusto della pianta. Può avere un’altezza di 10-20 cm, in funzione delle dimensioni delle piante. Il materiale accumulato, che andrà rimosso all’inizio della primavera, deve risultare friabile, non compattato e ben drenante per evitare nocivi ristagni di acqua.
LA PACCIAMATURA
La pacciamatura consiste invece nella distribuzione di uno strato di materiali inerti sul terreno alla base delle piante. Questo strato proteggerà le radici del gelo e offrirà anche altri vantaggi: come una minore necessità di irrigazione, poiché l’umidità del terreno viene trattenuta ed evapora meno facilmente, e una riduzione delle erbe infestanti, che non riescono a spuntare e a ricevere luce a causa dello strato di pacciamatura.
QUALI MATERIALI UTILIZZARE
Per la pacciamatura possiamo usare vari materiali inerti, spesso molto diversi fra loro. I più comuni e disponibili a costo zero sono la paglia, i residui sminuzzati delle potature del giardino, le foglie secche e i residui di taglio del prato. Adempiono perfettamente allo scopo ma, costituendo luoghi di svernamento degli insetti e delle infezioni fungine, portano con sé il rischio di una ulteriore diffusione dei patogeni nel giardino o nell’orto.