Eliminare le larve di lepidotteri in modo tempestivo è importante poichè si tratta di un problema importante specialmente nell’orto. I lepidotteri sono parassiti presenti su numerosissime specie di piante e sulle più svariate colture: dagli agrumi alla soia, passando per grossi alberi quali castagni, pioppi, betulle ma anche piante da fiore come rose, gerbere e garofani.

Questi insetti si nutrono in genere allo stadio larvale, erodendo foglie e frutti in modo vorace ed estremamente dannoso. I problemi causati da questi parassiti, non sono solo di tipo estetico, ma compromettono anche la salute della pianta e del raccolto. I lepidotteri non sono altro che le comuni e innocue farfalle, che però diventano una minaccia allo stadio larvale, quando necessitano di nutrirsi, divorando in poco tempo piante intere.

Tra le migliaia di varietà di lepidotteri, possiamo distinguere tre tipi di bruchi: i minatori, in grado di scavare nei fusti profonde gallerie, i defogliatori, capaci di mangiare intere foglie lasciando solo le nervature e i ricamatori, che si cibano delle foglie con un andamento irregolare.

ELIMINARE LE LARVE DI LEPIDOTTERI: PER L'ORTO SCEGLIAMO UN PRODOTTO NATURALE

Per evitare queste fastidiose infestazioni, è importante intervenire subito sulle uova, prima ancora che sulle larve. Il periodo di deposizione va da marzo fino a aprile, mentre le piante coltivate in serra possono essere colpite durante tutto l’anno.

Molto importante è monitorare costantemente le piante ed eliminare le uova manualmente, nel limite del possibile.

In caso di infestazioni estese possiamo ricorrere a un trattamento con un insetticida naturale sistemico, come gli estratti dell’Albero del Neem (Azadirachta indica). Agisce come regolatore della crescita alterando lo sviluppo degli insetti negli stadi iniziali ed è anche disappetente e repellente. Per una massima efficacia bisogna intervenire prontamente sulle larve alla loro prima comparsa, ripetendo se necessario il trattamento.