Eliminare le infestanti in giardino è diventato oggi più difficile per i privati che hanno spazi verdi. Le recenti normative hanno precluso l’acquisto agli hobbisti di molti prodotti utilizzati comunemente in passato, tra cui gli erbicidi per il prato. Oggi soltanto chi ha l’autorizzazione all’acquisto e uso di fitofarmaci, il cosiddetto patentino fitosanitario, può continuare ad acquistare questi prodotti: quindi i giardinieri professionisti o gli hobby farmer che decidono di affrontare il corso per l’abilitazione. Gli altri hobbisti potranno invece ricorrere ad alcune soluzioni naturali ed erbicidi biologici.

La diffusione di nuove soluzioni più amiche dell’ambiente va affrontata in modo sicuramente positivo, ma dobbiamo considerare che le modalità di utilizzo talvolta sono differenti rispetto ai prodotti chimici, studiati in laboratorio per essere subito efficaci.

Perché eliminare le infestanti in giardino

Al di là dell’aspetto estetico, le cosiddette erbacce rappresentano un problema perché tolgono risorse e acqua alle nostre colture. Essendo piante selvatiche sono molto più rustiche e resistenti delle nostre piantine da fiore o dell’orto: in caso di competizione vinceranno sicuramente le infestanti. In un prato ben curato rovinano il disegno perfetto del tappeto erboso e in una aiuola fiorita possono danneggiare le piante più deboli: ma è soprattutto nell’orto, che richiede molte cure e dedizione, che vanno evitate poiché possono contribuire a ridurre molto il raccolto.

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In giardino possiamo aver bisogno di un erbicida anche per togliere le infestanti e l’erba vicino a camminamenti o sentieri con pietre. In caso di pioggia le foglie possono farci scivolare: anziché tagliarle frequentemente potremmo diserbarle.

La scelta della soluzione dipende dall’ambiente in cui vogliamo intervenire.

Per i camminamenti usiamo gli erbicidi totali naturali

Per eliminare le infestanti da camminamenti, marciapiedi, zona a ghiaia o bordure possiamo usare l’Acido Acetico. Viene estratto dall’aceto e sfrutta l’azione caustica dell’acido per bruciare i vegetali indesiderati. Non è quindi un prodotto selettivo e agisce per contatto: le piante colpite dall’Acido Acetico tendono a seccare nell’arco di 6 ore.

L’Acido Acetico è una sostanza di base riconosciuta dal regolamento europeo ed è consentito in agricoltura biologica. Si può nebulizzare con le apposite campane per controllarne la diffusione oppure direttamente sulle piante da colpire.

Un’altra soluzione totalmente naturale per eliminare le infestanti in giardino è l’Acido Pelargonico: viene estratto da vegetali (il classico Geranio fa parte dei Pelargonium) e ha un’azione caustica nei confronti delle piante. Come l’Acido Acetico, non è selettivo e agisce per contatto nell’arco di 3 ore seccando le infestanti.

È completamente biodegradabile, non ha attività residuale e di conseguenza non danneggia le radici degli alberi o arbusti trattati.

Come eliminare le infestanti nell’orto

Per ridurre la presenza di infestanti nell’orto possiamo anzitutto mettere in atto alcune pratiche agronomiche. Come la finta semina e la pacciamatura.

La prima consiste nell’irrigare per alcuni giorni le aiuole dell’orto prima della semina: le erbacce spunteranno e saranno più facili da individuare ed estirpare. La pacciamatura si può utilizzare sia nell’orto sia nelle aiuole fiorite e consiste nel coprire il terreno con uno strato di materiale inerte. Nell’orto sono più pratici i teli plastici, mentre nelle aiuole fiorite, per motivi estetici, è meglio la corteccia, le pietre o altri materiali naturali.

Lo strato di pacciamatura limita l’evaporazione dell’acqua, protegge le radici dal freddo e le scherma dalla luce solare, ma soprattutto impedisce la germogliazione dei semi delle infestanti presenti nel terreno.

Sempre per ridurre la presenza di infestanti, attenzione dalla provenienza dell’acqua e dello stallatico. L’acqua piovana o proveniente da pozzi o ruscelli potrebbe contenere semi di piante infestanti: meglio usare un filtro a maglia fine prima di usale. Anche il letame non maturo può contenere dei semi ancora attivi.

Se, nonostante le buone pratiche agronomiche, dobbiamo affrontare molte infestanti nell’orto possiamo ricorrere a un Diserbante PFnPE (Prodotto Fitosanitario per Piante Edibili, che abbiamo visto essere riservato a chi possiede il patentino), cioè indicato per l’uso su ortaggi e piante da frutto.

Si tratta di soluzioni a base di Glyfosate acido da sale isopropilamminico: nonostante la cattiva fama, il Glyfosate è l’unico diserbante di sintesi di libera vendita presente sul mercato ed è l’unico che ha superato le stringenti maglie del nuovo decreto. Inoltre è stato autorizzato per le piante edibili, quindi tanto “cattivo” non deve essere! Non ha infatti una azione residuale e viene completamente degradato dai microrganismi del terreno in pochi giorni.

La sua particolarità è l’azione sistemica: penetra nelle foglie delle piante colpite e raggiunge le radici devitalizzandone. In questo modo elimina la pianta ma anche i futuri possibili ricacci della radice.

Possiamo usarlo prima di effettuare la semina o i trapianti nell’orto. Spruzzandolo sul terreno agisce in 48 ore. Come abbiamo visto si degrada molto velocemente: dopo una settimana dal trattamento possiamo seminare e trapiantare.

Come diserbare i tappeti erbosi

Purtroppo la nuova normativa ha sostanzialmente vietato l’accesso ai diserbanti per prati agli hobbisti senza patentino: è un dato di fatto che oggi non sono presenti sul mercato dei diserbanti selettivi per tappeti erbosi di libera vendita.

Per eliminare le infestanti in un prato non possiamo infatti utilizzare un diserbante totale, per non rovinare l’erba del tappeto erboso. Si utilizzano degli erbicidi selettivi, in particolare specifici per infestanti a foglia stretta e a foglia larga. Oggi questi prodotti sono acquistabili solo dagli hobbisti con patentino o da un giardiniere professionista.