Le formiche sono insetti innocui ma spesso fastidiosi quando decidono di prendere residenza a casa nostra. Così con l’arrivo della primavera, non è raro scoprire intere file di formiche vicino a casa o alla cucina, che cercano di entrare attraverso piccole fessure, per nutrirsi di briciole e cibi dolci.

Con il termine “formiche” in realtà alludiamo a un’ampissima famiglia di imenotteri che comprendono le formiche lottatrici Myrmecia, le formiche rosse del Golfo del Messico (Solenopsis invicta) o le innocue formiche che troviamo in Italia. Si tratta comunque di un imenottero che è presente sulla Terra da molto prima dell’uomo e se è sopravvissuto fino ad oggi non sarà così stupido o indifeso. È noto anzi che alcune formiche svolgono azioni “evolute”, come le formiche Atta sud americane che allevano e proteggono gli Afidi per cibarsi della melata dolce che loro producono.

La presenza di questi simpatici animaletti nelle nostre case è però da evitare, un po’ perché non è il massimo accogliere gli ospiti circondati da insetti, ma soprattutto perché possono trasportare svariati organismi potenzialmente contaminanti per gli alimenti nella dispensa.

In caso di una “invasione”, il vero problema sarà eliminare le regine, che non escono quasi mai dal formicaio.

ELIMINARE LE FORMICHE DALLA CASA: INIZIAMO DALLA PREVENZIONE

Il primo modo per evitare il problema delle formiche in casa è eliminare le cause: cioè i residui di cibo che le formiche vanno cercando. Curare una corretta igiene e pulizia della casa è il primo modo per allontanare le formiche che, non trovando pane per i loro denti, andranno a cercarlo altrove. Evitate i residui di cibo, ma attenti anche alle perdite d’acqua. Un altro consiglio preventivo: in presenza di crepe o varchi utilizzati dalle formiche, chiudeteli con dello stucco.

Nel caso in cui le formiche abbiano realizzato un nido vicino o peggio dentro casa, possiamo utilizzare un'esca insetticida, da posizionare con cura, in luoghi non accessibili ad animali domestici e bambini. Non agisce come un veleno istantaneo (anzi l’esca è gradita dalle formiche) ma sfrutta l’effetto domino: le formiche che ingeriscono l’esca si intossicano e contaminano tutto il formicaio, regine comprese. Il tasso di avvelenamento è di circa il 95% in tre giorni. L’esca è pronta all’uso e duratura: elimina i formicai e può essere sistemata in modo preventivo dove non vogliamo che arrivino formiche e lungo i loro ordinari tragitti. È contenuta all’interno di un contenitore e può essere sistemata facilmente, evitando così il contatto con le mani.

Un’altra soluzione è un insetticida solubile in granuli, più adatti per delimitare un perimetro come quello di porte e finestre, da utilizzare a scopo preventivo. I prodotti anti formiche in granuli solubili possono essere usati come prodotti pronti all’uso oppure diluiti in acqua, per eliminare velocemente interi formicai. Efficace e persistente, basta distribuire il prodotto intorno al formicaio e nelle zone di passaggio delle formiche. Anche in questo caso, ha l’obiettivo di colpire il formicaio.