Usare i diserbanti in giardino è talvolta necessario poiché le erbe infestanti sono così chiamate perché alterano il rendimento delle nostre colture. Ecco dieci regole fondamentali per diserbare in sicurezza.
Le piante infestanti possono:
Queste piante, inoltre, sono dotate di una rusticità che è superiore alle nostre colture. Sicché, in caso di condizioni sfavorevoli, la selezione naturale farà sì che la pianta che morirà non sarà quella infestante.
La propagazione di queste essenze avviene con quasi tutti i metodi di riproduzione e per questa ragione in quasi tutti i terreni si trovano piante infestanti.
Ci sono alcune pratiche agronomiche che aiutano la riduzione della crescita di erbe infestanti. Ecco quelle principali.
Tenere più pulito possibile il terreno da malerbe (appena si manifestano) e da semi infestanti.
Il letame è uno dei principali vettori di sementi infestanti: se non è maturo contiene grandi quantità di semi, che gli animali hanno mangiato pascolando. Quindi usate il letame soltanto se è ben maturo.
Anche le acque d’irrigazione possono contenere sementi e parti di rizomi e radici di erbe infestanti, specialmente se utilizziamo acque correnti o quella raccolta dalle piogge. Se non usate l’acqua dell’acquedotto, usate sempre metodi di irrigazione con filtro a rete.
La pacciamatura, con corteccia o teli, ostacola la nascita delle infestanti.
Se le infestanti sono presenti nel giardino, abbiamo fondamentalmente 2 soluzioni a disposizione:
Sembra un consiglio banale, ma nel caso dei diserbanti questa distrazione è molto grave, sia perché si tratta di prodotti caratterizzati da una certa pericolosità, sia perché un errore nel dosaggio porta alla bruciatura delle piante che, per esempio, si vogliono preservare.
Il primo consiglio è sempre: leggere e attenersi attentamente alle istruzioni e ai dosaggi indicati dal produttore.
Possiamo riunire gli erbicidi in 3 principali categorie:
Gli erbicidi di contatto e sistemici si distribuiscono sulla foglia dell’infestante in cui penetrano attraverso gli stomi.
Gli erbicidi ad azione residuale si distribuiscono sul terreno.
Viste le caratteristiche dei diserbanti, possiamo distinguere 2 interventi principali:
I trattamenti in pre-emergenza. Vengono effettuati prima che le infestanti siano nate. Normalmente sono i trattamenti cosiddetti antigerminello.
I trattamenti di post-emergenza. Vengono effettuati quando la piantina infestante è già emersa dal terreno.
Entrambe queste tipologie possono essere fatte:
Con questo termine si intende la capacità di un determinato diserbante di essere più nocivo per determinate essenze e quindi più rispettoso per le colture da proteggere.
Ci sono alcuni fattori che possono influenzare l’efficacia dei diserbanti e che dobbiamo considerare.
Fatte queste premesse di carattere generale, ci sono una serie di specifiche indicazioni per usare i diserbanti in giardino in funzione del luogo in cui vogliamo intervenire con un diserbo chimico.
Possiamo distinguere 4 luoghi principali:
Dipende anche dal tipo di pianta. Lei scrive “piante da giardino”: se ha colpito per sbaglio un Melo adulto non ci saranno grandi conseguenze; se invece parliamo delle Margheritine appena messa a dimora qualche conseguenza potrebbe esserci.
Buon verde!
grazie
saluti