Ḕ facile coltivare l'Aloe! Famosa per le sue virtù terapeutiche, già note nell’antichità e oggi confermate dalla ricerca scientifica, l’Aloe è una pianta succulenta dotata di foglie chiare e carnose di un bel verde glauco.

La sostanza gelatinosa contenuta nelle foglie ha proprietà lenitive, depurative e antisettiche; applicata sulla pelle la rigenera e allevia le scottature, mentre se frullata diviene una bevanda efficace contro il reflusso gastrico.

La pianta si sviluppa a forma di rosetta, con foglie allungate che tendono verso l'alto e che raggiungono solitamente un metro di altezza. A fine inverno, possono svilupparsi dal centro della pianta piccoli fiori raccolti in lunghe pannocchie gialle o rosse, che permangono fino in estate.

COLTIVARE L'ALOE: ATTENZIONE ALLE TEMPERATURE

Ideale come pianta d’appartamento, si può coltivare all’aperto solo nelle zone a clima mite, perché necessita di temperature calde e costantemente asciutte, tra i 20° e i 24°C, mentre non sopravvive a temperature inferiori ai 5°C.

L’Aloe coltivata in vaso vive bene in posizioni luminose, senza sole diretto, mentre in estate apprezza prendere un po' d'aria sul terrazzo ma sempre in zone protette dai venti.

L'Aloe sopporta bene lunghi periodi di siccità e non necessita di molta acqua, sopratutto quando le temperature si abbassano. Le innaffiature devono avvenire una volta a settimana in primavera e in estate, e solo una volta al mese in autunno e in inverno, pena la non fioritura della pianta. Molto importante è evitare i ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali; è consigliabile pertanto collocare sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa per facilitare il drenaggio e scegliere un terriccio per piante grasse, ricco di sabbia.

In primavera ed estate si concima una volta al mese utilizzando fertilizzanti organici e naturali, da aggiungere all'acqua di irrigazione.

L'Aloe si moltiplica facilmente prelevando in estate i nuovi germogli e lasciandoli qualche giorno all’aria per farne uscire il lattice, per poi trapiantarli in un nuovo vaso.