Chi sceglie di coltivare la Zantedeschia lo fa essenzialmente per i suoi fiori eleganti. Se gli antichi le hanno dato il soprannome di “Calla”, cioè bella dal greco kalos, un motivo ci sarà!

Le Zantedeschie sono un genere di piante della famiglia delle Aracee che comprende diverse specie. La Zantedeschia aethiopica è la Calla più comune, quella che ricorda iconograficamente questa pianta. È caratterizzata da foglie molto ampie e lunghi steli, anche fino a 1 metro, che sorreggono grandi fiori bianchi con un pistillo giallo-arancio. In realtà il vero fiore è quello al centro e si chiama spadice, quella bianca detta spata è una foglia modificata: il fiore bianco è appariscente anche da lontano e serve per attirare l’attenzione gli impollinatori verso la piccola infiorescenza.

Tra le Zantedeschie possiamo però trovare altre specie, come la Zantedeschia elliottiana con spate gialle o la Zantedeschia albomaculata con foglie con pois bianchi. Inoltre ci sono varietà con fioritura precoce e tardiva: la Zantedeschia aethiopica fiorisce da febbraio a maggio ma ci sono ibridi che fioriscono più tardi, dall’estate fino a settembre.

Dove coltivare la Zantedeschia aethiopica

È una pianta bulbosa e possiamo facilmente coltivarla sia in grandi vasi sia in giardino per creare aiuole o bordure fiorite.

Tollera il gelo fino a -4°C e in presenza di inverni rigidi dobbiamo estrarre i bulbi dal terreno e ripiantarli nella prossima primavera.

In giardino scegliamo un posto in mezz’ombra, poiché il sole diretto estivo potrebbe stressare una pianta così delicata. Se invece coltiviamo le Calle in vaso possiamo lasciarle al sole in primavera e in autunno e le spostiamo in mezz’ombra soltanto nei mesi estati.

Evitiamo posizioni troppo esposte al vento, poiché potrebbero piegare i delicati steli della Zantedeschia.

Come irrigare la Zantedeschia aethiopica

È una pianta bulbosa e vanno evitati gli eccessi poiché il tubero tende facilmente a marcire. Quindi niente acqua nei sottovasi.

Però nel periodo della fioritura va irrigata generosamente poiché richiede molte risorse per produrre il fogliame e i lunghi steli. Manteniamo il terriccio inumidito e irrighiamo poco ma frequentemente, specialmente nei mesi estivi.

Come trapiantare le Calle in giardino

Possiamo usare le Calle per decorare le aiuole: i loro cespugli di foglie con i fiori alti e appariscenti sapranno caratterizzare lo spazio che le ospita. In alternativa possiamo usarle per realizzare bordure fiorite.

Possiamo iniziare la coltivazione con delle piantine già cresciute oppure direttamente dai bulbi. In entrambi i casi dovremo realizzare delle buche, più o meno grandi, per ospitare la pianta o il bulbo.

Dopo aver realizzato le buche, versiamo acqua all’interno e controlliamo che deflusso sia rapido e non si formino dei ristagni. I bulbi temono l’umidità eccessiva che provoca marcescenze: un terreno che drena poco non va bene per questo tipo di piante.

Nelle buche mischiamo una dose di fertilizzante a lenta cessione per piante da fiore: sarà sufficiente per tutta la stagione.

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Come coltivare la Zantedeschia in vaso

In questo caso scegliamo un vaso e profondo, poiché la Zantedeschia aethiopica genera un bel cespuglio e steli che possono arrivare a 1 metro.

Se abbiamo una piantina già cresciuta la posizioneremo al centro del vaso e riempiremo intorno con il terriccio fino al riempimento del contenitore. Se invece partiamo dai bulbi, dovremo riempire il vaso di terriccio e interrare il bulbo a una profondità pari alla sua altezza. In entrambi i casi usiamo un terriccio specifico per piante da fiore.

Le risorse nutritive contenute nel terriccio si esauriranno rapidamente. Durante il periodo vegetativo possiamo stimolare la fioritura con un fertilizzante a cessione programmata, da mischiare al terriccio all’atto del trapianto, oppure un concime a bastoncino da infilare nel substrato ogni 8 settimane. In alternativa possiamo optare per un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua per l’irrigazione.

Come curare la Calla in inverno

Al termine del periodo di fioritura, con l’avvicinarsi dell’inverno, la parte aerea della pianta tende a seccare. Niente paura, è il normale ciclo vegetativo della pianta. Interrompiamo le irrigazioni e, se possibile, lasciamo seccare le foglie completamente prima di tagliarle.

Dopo aver tagliato la parte aerea possiamo decidere come gestire i bulbi sotterranei. Se viviamo un posto con clima mite, che non scende facilmente sotto gli 0°C, possiamo lasciarli nel terreno, avendo cura di proteggere il suolo con uno strato di pacciamatura, con paglia o corteccia.

Se invece viviamo in una zona con inverni rigidi e lunghi periodi sottozero, meglio estrarre i bulbi dal terreno e conservarli in un luogo fresco, asciutto e buio. Li trapianteremo all’inizio della prossima primavera. Attenzione comunque alle varietà: ci sono Calle che si trapiantano in autunno e altre che si mettono a dimora in primavera.