Coltivare la Rhodophiala è molto soddisfacente grazie alla sua bellissima e colorata fioritura. Questa pianta erbacea perenne, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae come l’Hippeastrum, con il quale ha una discreta somiglianza. I grandi fiori stellati spuntano al termine di un gambo carnoso, vivaci e vistosi e leggermente reclinati in avanti.
Le Rhodophiale sono bulbi e ne esistono tantissime specie differenti, tra cui alcuni bulbi primaverili come la Rhodophiala araucana, la Rhodophiala elwesii e la Rhodophiala andicola. Possiamo trovarne in commercio una vasta gamma di bulbi, con fioriture nei colori più disparati, doppie, triple, più o meno grandi.
COLTIVARE LA RHODOPHIALA: ATTENZIONE ALL'ACQUA IN ECCESSO
La Rhodophiala è una pianta rustica, originaria dell’America meridionale, perciò necessita di climi miti con temperature tra i 15°C e i 18°C. Per avere belle fioriture va esposta al sole, ma va messo al riparo dal vento.
Come per tutte le bulbose, è molto importante il drenaggio dell’acqua: i ristagni provocano marciumi del bulbo. Il terreno deve assorbire l’acqua come spugna ma non devono formarsi pozze. Per la coltivazione in giardino vi suggeriamo di creare le buche d’impianto con qualche giorno d’anticipo: potremo integrare un fertilizzante organico o un concime granulare specifico per piante da fiore e verificare che l’acqua delle piogge e dell’irrigazione venga ben assorbita.
Per la coltivazione in vaso possiamo invece usare un terriccio per piante da fiore, avendo cura di stendere sul fondo del contenitore uno strato di biglie di argilla espansa. Per la coltivazione in vaso preferiamo contenitori profondi poiché è una pianta dotata di lunghe radici.
L’irrigazione è importante e va effettuata moderatamente specialmente fino alla comparsa delle prime foglie. Quando il bulbo spunta dal terreno si può procedere a innaffiare la pianta più frequentemente, ogni volta che il terreno si sarà asciugato.
Durante il periodo vegetativo possiamo stimolare la fioritura con un fertilizzante per piante da fiore da aggiungere all’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni circa.