Coltivare la Liriope muscari è la soluzione ideale per creare bordure o abbellire un terrazzo. Questa piccola bulbosa primaverile è caratterizzata da fiorellini riuniti in spighe compatte e foglie sottili e nastriformi.
La sua fioritura, tradizionalmente blu o azzurra, è molto fitta e crea un particolare effetto massa.
Le specie più diffuse sono la Muscari armeniacum alta appena 20 cm e con fiori blu o bianchi, la Muscari botryoides con fiorellini tondi blu e la Muscari comosum, alta fino a 60 cm e con fiori porpora o azzurri.
Facile da coltivare, la Liriope è adatta sia alla coltivazione in vaso, sia in prati o zone incolte, dove si moltiplica negli anni. Molto versatile, si adatta bene a giardini rocciosi e cassette o ciotole, insieme a altri bulbi. Resiste fino a -15°C e quindi può essere coltivata un po’ in tutta Italia.
COLTIVARE LA LIRIOPE MUSCARI: ATTENZIONE AI RISTAGNI
Questa pianta rustica predilige climi freddi ma resiste bene alle alte temperature. La posizione ideale in cui collocarla è in pieno sole, al fine di ottenere una rigogliosa fioritura.
I bulbi necessitano di un substrato soffice per poter agevolmente produrre i loro germogli. Prima della messa a dimora si consiglia di lavorare bene la terra del giardino, mescolandola con un ammendantee/o uno stallatico pellettato. In modo da garantire la presenza di minerali nel terreno fino alla fine della fioritura.
I bulbi vanno piantati tra settembre e dicembre, alla profondità pari a due volte la loro altezza e fioriranno verso aprile e maggio.
Quando i fiori spunteranno, le innaffiature non dovranno essere abbondanti, ma si dovrà evitare che il terreno si asciughi troppo. Importante è impedire la formazione di ristagni idrici, causa di marciumi radicali, soprattutto nel periodo estivo in cui i bulbi sono a riposo.
In primavera possiamo concimare moderatamente con un fertilizzante granulare ogni tre o quattro mesi circa.