Possiamo coltivare la Clivia se stiamo cercando una pianta d’appartamento con generose fioriture. La Clivia è un genere di piante africane della famiglia delle Amarillidacee. Possiamo scegliere tra diverse varietà di Cliva ma la più diffusa è la Clivia miniata che produce grandi fiori arancioni o rossi.
La Clivia miniata cresce molto lentamente ma è longeva. Lo stelo fiorale, alto circa 30 cm, produce dei grandi fiori a tromba. Ma anche le foglie nastriformi sono molto decorative.
DOVE COLTIVARE LA CLIVIA
È una pianta tropicale e dunque tollera il caldo afoso estivo ma non tollera il freddo sotto i 12°C. Possiamo coltivarla in giardino soltanto in presenza di temperature mite invernali; nella maggioranza dei casi viene coltivata in vaso.
Non ha bisogno di molta luce e cresce bene anche in mezz’ombra. L’importante è non lasciarla sotto i raggi solari diretti che potrebbe ustionare le foglie.
In estate, quando le minime notturne superano i 15°C, possiamo spostare la Clivia sul terrazzo in ombra. In autunno dovremo riportarla in casa.
Come rinvasare e concimare la Clivia
Dopo aver acquistato la piantina di Clivia possiamo rinvasarla nel contenitore destinato a ospitarla. Stendiamo anzitutto sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa per assicurare un buon drenaggio dell’acqua in eccesso. Dopo aver posizionato la pianta al centro, riempiamo il vaso con un terriccio per piante da fiore. Pressiamo leggermente il substrato e irrighiamo generosamente.
In seguito, specialmente in caso di coltivazione in vaso, dovremo prevedere un programma annuale di concimazione. Possiamo utilizzare un concime liquido per piante da fiore, da miscelare all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da aprile a settembre e 1 volta al mese in autunno e in inverno. In alternativa possiamo utilizzare un fertilizzante granulare a lenta cessione per piante da fiore da interrare nel vaso 4 volte all’anno, all’inizio di ogni stagione.
Avendo un ciclo di sviluppo lento, possiamo rinvasarla ogni 5 anni.
Durante il periodo vegetativo, in primavera e in estate, irrighiamo con abbondanza per favorire la produzione di fiori. Il terriccio deve essere sempre umido ma evitiamo i ristagni d’acqua. Dopo l’irrigazione svuotiamo sempre il sottovaso.
Dopo la fioritura, in autunno e in inverno, possiamo ridurre le irrigazioni ma senza far seccare il terriccio.
In estate e quando sono accessi gli impianti di riscaldamento e condizionamento è bene vaporizzare acqua sulle foglie.