Possiamo coltivare la Bardana maggiore sia per motivi ornamentali sia per utilizzare le sue foglie in cucina. La Bardana maggiore (Arctium lappa) appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è una pianta erbacea biennale composta da radici fittonanti, come quelle della patata, da cui emerge una piantina con grandi foglie a forma di cuore e steli che porteranno i fiori.

Una particolarità della Bardana maggiore sono i fiori avvolti da particolari foglie, dette brattee, composte da tanti piccoli uncini. Questa particolarità serve alla Bardana per spargere i semi: infatti le brattee uncinate si agganciano facilmente al pelo degli animali selvatici ed è così che la Bardana distribuisce i suoi semi sul territorio.

È una pianta biennale: il che significa che nel primo anno sviluppa le radici e nel secondo va in fiore.

Dove coltivare la Bardana maggiore

La Bardana maggiore è una pianta molto resistente e poco esigenze. In una posizione soleggiata avremo fioriture più abbondanti, ma la pianta cresce bene anche in mezz’ombra.

Tollera bene il caldo italiano e il freddo fino a 10°C.

Come seminare la Bardana in giardino

Di solito la coltivazione della Bardana maggiore si inizia dal seme e può essere coltivata sia nell’orto, se le temperature invernali sono miti, sia in vaso sul terrazzo.

Per la coltivazione nell’orto dovremo preparare il letto di semina lavorando il terreno in modo da renderle soffice e morbido. Togliamo sassi e radici di altre piante e rendiamo più piccole le zolle più coriacee. Prima della semina distribuiamo sul terreno un concime naturale, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante a lenta cessione per orto, rastrelliamo per farlo penetrare nel suolo e infine irrighiamo. In questo modo se ci sono delle erbe infestanti cresceranno e sarà più facile per noi individuarle ed estirparle. Dopo aver realizzato, concimato e irrigato il letto di semina, attendiamo una settimana prima di distribuire i semi.

La semina si può effettuare nell’orto quando le temperature minime hanno superato i 10/12°C, quindi indicativamente da aprile a giugno. Distribuiamo i semi a spaglio e copriamo con circa 0,5 cm di terriccio. Infine irrighiamo generosamente per stimolare il contatto tra i semi e il terriccio.

Come coltivare la Bardana maggiore in vaso

Possiamo usare dei vasi rotondi se desideriamo coltivare una pianta oppure una balconette rettangolare da appendere al terrazzo se vogliamo allevare più piante o una composizione.

La semina si effettua con le stesse regole appena elencate per l’orto, con la differenza che useremo un terriccio per piante orticole.

In seguito potremo stimolare la crescita e fioritura della Bardana maggiore usando un fertilizzante liquido per piante aromatiche da miscelare nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da maggio a settembre. In alternativa possiamo usare dei bastoncini nutrivi consentiti in agricoltura biologica: si infilano nel terreno e si sciolgono lentamente, nutrendo per la pianta per 8 settimane.

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Come irrigare la Bardana maggiore

Naturalmente dopo la semina e il trapianto dovremo irrigare regolarmente il letto di semina o le piantine in modo da stimolare l’attecchimento e lo sviluppo della piantina.

Le piante adulte di Bardana maggiore coltivate in giardino possono giovarsi delle piogge e vanno irrigate solo in estate e in caso di lunghi periodi di siccità. Le piante coltivate in vaso invece vanno irrigate periodicamente in modo da mantenere il terriccio sempre asciutto. Ma senza esagerare: l’acqua in eccesso nel sottovaso può provocare marciumi radicali. Quindi svuotiamo sempre i sottovasi se pieni d’acqua.

Come si raccoglie la Bardana maggiore

Da aprile a giugno possiamo raccogliere le foglie: possono essere utili in cucina sia crude sia cotte.

Nell’autunno del secondo anno, dopo la fioritura, potremo raccogliere anche la radice.

L’uso in cucina della Bardana maggiore è sconsigliato alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.