Possiamo coltivare il Mirtifoglio in giardino sia per formare siepi sia come esemplare singolo, potato ad alberello. Tollera il freddo fino a -5°C e può essere allevata all’aperto in gran parte dell’Italia. Dove le temperature minime invernali sono ancora più rigide possiamo coltivarla in grandi vasi, da portare al riparo in inverno.
Il Mirtifoglio (Polygala myrtifolia) è un arbusto perenne sempreverde che produce delle infiorescenze molto particolari che perdurano a lungo sulla pianta. Sono di colore viola e bianco e sbocciano in primavera e perdurano sulla pianta fino a settembre.
Le foglie hanno una forma lanceolata e sono di colore verde scuro, molto simili a quelle del Mirto da cui deriva il nome myrtifolia.
Dove coltivare il Mirtifoglio
In giardino la pianta tende a svilupparsi e può creare un cespuglio alto e largo fino a 2 metri. Nella coltivazione in vaso la pianta ha uno sviluppo ovviamente più contenuto.
Per una fioritura rigogliosa scegliamo una posizione soleggiata, ma il Mirtifoglio cresce bene anche senza i raggi solari diretti purché sia una posizione luminosa.
Tollera la salsedine e i venti caldi, quindi è una pianta adatta per i giardini marini.
Realizziamo delle buche d’impianto con dimensioni doppie rispetto al pane di terra della piantina da trapiantare. Se coltiviamo più piante, per creare una siepe o una “macchia”, manteniamo una distanza tra le buche di almeno 1 metro.
L’intervento di concimazione va ripetuto all’inizio dell’autunno e della primavera. Distribuiamo ai piedi delle piante e interriamo parzialmente un fertilizzante organico, come lo Stallatico pellettato, o un concime granulare a lenta cessione.
Il Mirtifoglio tollera il freddo fino a -5°C: se le temperature scendono troppo le foglie tendono a diventare rossicce. In caso di freddi troppo intensi possiamo proteggere la pianta con un velo traspirante di tnt (tessuto-non-tessuto) e uno strato di pacciamatura alla base del fusto con paglia o corteccia.
Come coltivare il Mirtifoglio in vaso
Scegliamo un vaso abbastanza grande poiché la pianta può crescere molto. Indicativamente largo cm 50x50 e alto 50/60 cm. Stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Dopo aver posizionato la pianta possiamo riempire con un terriccio per piante da fiore.
Le sostanze nutritive contenute nel vaso sono destinate a esaurirsi entro un mese. In seguito dovremo prevedere un ciclo di concimazione annuale. Possiamo usare un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da aprile fino a settembre, oppure un concime in bastoncino da infilare nel terreno, che rilascia le sostanze nutritive per 8 settimane.
Ogni due anni togliamo il terriccio superficiale del vaso e sostituiamolo con un nuovo substrato specifico.
Quando le temperature minime notturne si avvicinano agli 0°C spostiamo il vaso con il Mirtifoglio in una serra fredda.
Come irrigare il Mirtifoglio
Nella coltivazione in giardino dovremo irrigare regolarmente le piante appena trapiantate e più giovani. In seguito si accontenta delle piogge e dovremo intervenire solo in estate e in caso di lunghi periodi senza precipitazioni. Tollera brevi periodi di siccità ma è meglio evitare stress alla pianta per il corretto sviluppo.
I Mirtifogli coltivati in vaso invece richiedono irrigazioni regolari, per fare in modo che il terriccio risulti umido e non secchi.