Le Cimici verdi in casa non piacciono a nessuno: sia per motivi igienici che per motivi estetici. A causa dei cambiamenti climatici e del conseguente innalzamento delle temperature, le Cimici verdi stanno letteralmente invadendo l’Italia. Con pochi antagonisti naturali e nidiate da 300/400 uova, le Cimici si trovano ovunque e durante tutto l’anno, in particolare quelle provenienti dall’Asia.
Spesso ci capita di vederle anche in casa, soprattutto se abitiamo in campagna o in zone molto verdi. Le Cimici verdi infatti, per sopravvivere al gelo dell’inverno, tendono a nascondersi in luoghi caldi dove deporre le uova e spesso svernano proprio nelle nostre case, nascoste dietro i mobili e in piccole fessure.
Poiché con il termine “cimice” in Italia indichiamo molti tipi diversi di insetti (cimice delle lenzuola, cimice rossonera, cimice dell’olmo, cimice del platano, ecc.) precisiamo che per “cimice verde” intendiamo la Palomena prasina e la Nezara viridula, simili nella forma e nel colore verde. Assomigliano molto alla “cimice asiatica” (Halyomorpha halys) che però ha un colore sulle tinte del marrone. Tutte sono fitofaghe, cioè si nutrono della linfa delle piante in cui depongono le uova, in particolare pomodori, legumi e nocciole.
CIMICI VERDI IN CASA: COME FARE
L’unico metodo preventivo per evitare che le Cimici verdi entrino in casa è l’installazione di zanzariere.
Se si tratta di pochi esemplari, meglio cercare di far salire la Cimice verde su un pezzo di carta e rispedirla all’aperto fuori dalla finestra. È sconsigliato schiacciarle a causa del puzzo maleodorante, che sprigionano se si trovano in difficoltà o quando vengono pestate. Come molti Eterotteri, sfruttano come forma di difesa delle ghiandole odorifere sul torace, che usano in caso di necessità per far passare l’appetito all’eventuale predatore di turno. Anche per questa ragione le Cimici verdi hanno pochissimi nemici naturali, che al massimo si limitano a predarne le uova.
In presenza di molti esemplari, o se proprio vi fa ribrezzo questo insetto, possiamo ricorrere a un insetticida specifico a base di acetamiprid, molto utilizzato perché ha un forte potere abbattente e una buona persistenza.