Molti lettori ci hanno chiesto se le Formiche sono pericolose per la salute umana nel momento in cui si insediano e costruiscono un nido nella nostra casa. Ebbene sì e sono molti i fattori che le rendono un animale col quale non è consigliabile abitare.

Naturalmente la presenza di pochi esemplari non rappresenta un problema e non vanno uccise inutilmente: tutti gli animali sono utili all’ecosistema e nella maggior parte dei casi è sufficiente tenere pulito il pavimento da residui di cibo, di cui quei animali vanno alla ricerca. Ma di fronte a un’invasione, spesso successiva alla costruzione di un nido, dobbiamo intervenire perché la convivenza è problematica per molte ragioni.

Perché le Formiche sono pericolose in un’abitazione

Le Formiche si avventurano nelle nostre case sostanzialmente per una ragione: sono alla ricerca di cibo. Se ne trovano in abbondanza e riscontrano le condizioni per creare un nido, richiamano la colonia e ben presto ci troveremo la casa invasa.

Sono alla ricerca di zuccheri, grassi, proteine ma anche verdura: quindi molte sostanze presenti nelle nostre cucine. Le Formiche possono arrampicarsi in verticale e, se non opportunamente coperti, possono contaminare gli alimenti, semplicemente camminandoci sopra o depositando le loro feci. Dall’esterno possono trasportare con sé germi e batteri che possono provocare come la salmonellosi e l'escherichia coli o disagi come la dissenteria. Anche Pulci e Acari possono sfruttare le Formiche per spostarsi, con il risultato che avremo una duplice invasione. In alcuni casi possono essere vettori di funghi che causano dermatiti e infezioni alla pelle. Le persone con sistemi immunitari deboli, come bambini piccoli e anziani, sono maggiormente esposti.

Alcune Formiche possono mordere noi e i nostri bambini; per alcune specie di tratta di punture dolorose che possono causare gonfiori, arrossamenti e reazioni allergiche nei soggetti esposti. In Italia abbiamo già alcune specie di Formiche rosse che possono mordere se minacciate, come la Formica rufa che non ha un pungiglione ma spruzza un acido formico che provoca eritemi e potenziali allergie. O la Myrmica rubra che invece ha un robusto aculeo collegato a ghiandole velenifere e provoca punture dolorose e arrossamenti. Ma con la globalizzazione in questi anni abbiamo importato involontariamente anche molti “insetti aliene”, cioè provenienti da altri continenti. Come la Solenopsis invicta avvistata per la prima volta in Sicilia nel 2023: si tratta di una Formica rossa molto invasiva che grazie a un pungiglione velenoso infligge puntare molto dolorose. In Sudamerica è soprannominata “Formica di fuoco” perché il suo morso fa male come una scottatura di un fiammifero.

I pericoli non si limitano all’uomo: la presenza di un nido di Formiche può anche danneggiare anche le strutture della casa. I nidi vengono costruiti in luogo nascosti, all’interno delle pareti della casa: possono scavare i manufatti di legno, causando danni a muri, tetti, porte, finestre, materiali isolanti finanche all’impianto elettrico. Come la Crematogaster scutellaris, un tipo di Formica che crea i nidi scavando delle gallerie nel legno e morde anche l’uomo. A lungo andare dovremo sostenere costi ingenti per ripristinare le strutture, in particolare negli chalet di legno o nelle case con tetti di questo materiale, con il rischio di corti circuiti e infiltrazioni d’acqua.

Pur essendo il motivo più frivolo ricordiamo infine il problema estetico: la presenza di formiche che girano liberamente sui letti o nella dispensa rappresenta un motivo di frustrazione per chi ci abita.

Come avrete intuito non tutte le specie di Formiche sono pericolose e solo alcune sono dotate di pungiglioni o sacche velenose e hanno l’abitudine di rosicchiare mobili e pareti in legno. È sempre bene sincerarsi con quale specie abbiamo a che fare per ponderare il reale rischio. Ma il rischio di contaminazione degli alimenti vale per tutte ed è quindi bene evitare la presenza di un nido di questi insetti nella nostra casa.

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