Coltivare la Curcuma sul terrazzo è una scelta che unisce bellezza ornamentale e utilità in cucina. È infatti molto conosciuta per le sue radici dal colore giallo intenso da usare in cucina, ma pochi sanno che dona dei vasi appariscenti e molto decorativi.

La Curcuma (Curcuma longa) appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello Zenzero. È una pianta erbacea perenne, dotata di rizomi carnosi e aromatici, da cui si sviluppano fusti fogliari alti dai 60 ai 100 cm. Le foglie sono grandi, lanceolate, con nervatura centrale marcata e di un verde brillante che dona alla pianta un aspetto ornamentale.

La fioritura avviene in estate, tra giugno e agosto, a seconda delle condizioni climatiche e della varietà. I fiori, riuniti in infiorescenze a spiga, sono di colore bianco, rosa o giallo pallido, e sbocciano tra brattee colorate che ne accrescono l’effetto decorativo. Mentre i fiori scompaiono rapidamente, le brattee colorate durano fino a 1/2 mesi sulla pianta.

Possiamo scegliere tra diverse specie di Curcuma. La Curcuma longa viene coltivata soprattutto per i suoi rizomi aromatici da usare in cucina. Se vogliamo puntare sui fiori e l’aspetto ornamentale possiamo optare per la Curcuma alismatifolia con brattee rosa-violacee che persistono per molte settimane sulla pianta, per la Curcuma zedoaria con brattee bianche con screziature rosa e foglie decorative con venature porpora, oppure la i molti ibridi da fiore, selezionate per un uso sui terrazzi in casa con brattee più vistose e durature.

Dove coltivare la Curcuma

La Curcuma longa cresce bene con temperature comprese tra i 20°C e i 30°C. Teme il caldo oltre i 38°C e il freddo sotto i 15°C.

Nelle zone a clima temperato le foglie tendono a seccare in inverno e la radice entra in riposo vegetativo. Nei climi tropicali mantiene invece la vegetazione più a lungo. Sui terrazzi italiani di solito produce le foglie da aprile a ottobre e in autunno va protetta dal gelo.

Scegliamo una posizione soleggiata, specialmente in primavera, per stimolare la produzione di foglie e dei fiori. In estate, se le temperature superano i 30°C, spostiamo il vaso in una zona semi-ombreggiata.

In inverno spostiamo il vaso in un ambiente riparato e asciutto, come una serra fredda o una veranda chiusa, dove la temperatura non scenda sotto i 10°C. In alternativa possiamo estrarre i rizomi dal terriccio: togliamone una parte da usare in cucina e conserviamo il resto in un luogo asciutto e buio: li trapianteremo nella prossima primavera.

Come coltivare la Curcuma

La coltivazione domestica parte dai rizomi, che vanno messi a dimora in primavera. Scegliamo un vaso ampio e profondo, dotato di fori di drenaggio sul fondo. Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa per proteggere le radici da eventuali eccessi idrici nel sottovaso, quindi riempiamo il vaso con un terriccio per piante orticole e interriamo i rizomi a circa 5 cm di profondità.

Necessita di irrigazioni regolari durante la fase vegetativa, mantenendo il terriccio costantemente umido ma mai zuppo. Nei mesi estivi, soprattutto sui terrazzi esposti al sole, è bene annaffiare anche quotidianamente, mentre in autunno, con il progressivo disseccamento delle foglie, le irrigazioni vanno gradualmente ridotte fino a sospenderle in inverno.

Durante la fase di crescita, da aprile a settembre, misceliamo nell’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante orticole ogni 15 giorni. In autunno e in inverno, quando la pianta entra in riposo, interrompiamo le concimazioni.

In alternativa possiamo usare un biostimolante a base di alghe. È un prodotto di origine totalmente naturale e può essere applicato sulle piante sia per via fogliare sia direttamente nel terreno. Nel primo caso induce e migliora la fioritura, l’allegagione e l’accrescimento dei frutti; applicato in fertirrigazione stimola lo sviluppo dei rizomi sostenendo la pianta e ottimizzando l’assorbimento dei nutrienti. Abyss è ricco in polifenoli che rivestono un ruolo centrale nel ciclo dell’azoto e presentano una forte azione antiossidante. Le vitamine inoltre supportano la pianta durante le fasi di stress di natura abiotica.

Come curare la Curcuma

È una pianta relativamente resistente, ma può essere attaccata da alcuni parassiti. Gli Afidi possono infestare le giovani foglie, causando deformazioni e rallentando la crescita, mentre gli Acari (ragnetti rossi) possono attaccare la pianta in estate, specie se il clima è caldo e secco. Preveniamo e combattiamo la loro presenza con trattamenti periodici con Sapone Molle ed Estratti di Ortica.