Possiamo coltivare le Rape anche se non abitiamo nei paesi nordici, di cui sono un tipico ortaggio prescelto proprio per la loro estrema resistenza al clima rigido. Possiamo perciò arricchire il nostro orto invernale con questo vegetale che si presta a essere consumato in molti modi nella nostra cucina.

Un vantaggio certo della coltivazione della Rapa (Brassica Rapa) è la richiesta di cure minimali; inoltre è completamente edibile, dalle foglie alla radice.

Dove coltivare le Rape

Scegliamo nel nostro orto una posizione ben soleggiata, oppure anche in mezz’ombra purchè riceva molta luce.

In alcune varietà, le piante adulte possono tollerare fino a 0/-5°C ma non amano le gelate più intense o prolungate per molti giorni.

La semina si effettua però quando le temperature minime sono saldamente superiori ai 15°C. A seconda della zona climatica, la semina può avvenire in diversi periodi dell’anno. Non amano neanche il caldo eccessivo: generalmente si effettua in primavera o in autunno. La semina autunnale si effettua in modo scalare dal termine del caldo estivo fino a ottobre per ottenere raccolti da ottobre a gennaio. Nelle zone con inverni rigidi, meglio puntare su varietà precoci, per essere certi della maturazione prima delle gelate.

In presenza di gelate o temperature vicino alla zero, meglio proteggere le Rape con telo traspirante di tessuto-non-tessuto o una serra ad arco.

Attenzione però alle varietà. Alcune hanno esigenze differenti: per esempio la Rapa bianca Lodigiana, si semina in marzo-aprile per raccolti verso maggio.

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Come coltivare le Rape

Almeno un paio di settimane prima della semina, lavoriamo il terreno dell’orto per preparare il letto di semina. Con zappa e rastrello rompiamo le zolle più coriacee e rendiamo il terreno omogeno, soffice e friabile. Eliminiamo sassi e residui di altre piante. Livelliamo il terreno con il rastrello e integriamo una dose di fertilizzante: possiamo usare uno stallatico pellettato o un fertilizzante per orto consentito in agricoltura biologica.

Nel periodo tra la preparazione del letto e la semina vera e propria, irrighiamo l’aiuola. In questo modo spunteranno le erbe infestanti e sarà più facile individuale ed estirparle.

Effettuiamo la semina a spaglio o a file, posizionando il seme a una profondità di 0,5 cm a una distanza di 18 cm tra le piante e di 30 cm tra le file.

Come irrigare le Rape

Per le Rape dobbiamo provvedere a innaffiature abbondanti e costanti in ogni momento della crescita della pianta, in modo da assicurarle uno sviluppo rigoglioso. In caso contrario, rischiamo una radice troppo dura da mangiare.

Come scegliere le varietà di Rape

Se cercato qualche suggerimento per coltivare le varietà più saporite, vi suggeriamo la Rapa mezza lunga bianca a colletto viola: ha foglie frastagliate e una radice lunga con il colletto e la polpa bianca. È una varietà medio-tardiva.

La Rapa di Milano a colletto rosa ha una radice appiattita, corta e molto larga: forma velocemente la radice ed è a ciclo precoce.

La Rapa bianca Lodigiana ha una radice appiattita e con colletto e polpa bianca, tenera e croccante. Può essere consumata cruda, cotta o fermentata.