Possiamo coltivare le Campanelle in vaso per godere dei suoi bei fiorellini che adorano la pianta in aprile e maggio.

Le Campanelle maggiori (Leucojum aestivum) sono piante erbacee perenne bulbose, caratterizzate da lunghe foglie nastriformi di colore verde scuro da cui spuntano gli steli che arrivano a sviluppare fino a 8 fiori campanulati di colore bianco candido. Le punte dei petali sono di colore verde chiaro.

È una pianta paludosa e cresce meglio in giardino, vicino a un laghetto, ma possiamo coltivarla anche in vaso sul terrazzo, con alcune accortezze.

Dove coltivare le Campanelle maggiori

Il Leucojum aestivum è una specie rustica e tollera bene il freddo, fino a -20°C.

Scegliamo una posizione semi ombreggiata specialmente se abitiamo in zone con primavere ed estati molto calde. Se viviamo al nord possiamo spostare il vaso al sole in marzo, per stimolare la fioritura, per poi spostarla in mezz’ombra in estate.

È una pianta che va protetta dal vento che può piegare gli steli delicati.

Come coltivare le Campanelle maggiori

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Il Leucojum aestivum è una specie rustica e tollera bene il freddo, fino a -20°C.

Scegliamo una posizione semi ombreggiata specialmente se abitiamo in zone con primavere ed estati molto calde. Se viviamo al nord possiamo spostare il vaso al sole in marzo, per stimolare la fioritura, per poi spostarla in mezz’ombra in estate.

È una pianta che va protetta dal vento che può piegare gli steli delicati.

Come coltivare le Campanelle maggiori

Il trapianto dei bulbi si effettua in autunno, tra settembre e novembre, per ottenere fioriture in primavera. In alternativa possiamo acquistare una piantina già cresciuta.

In entrambi i casi scegliamo un vaso di almeno 20 cm di diametro e stendiamo sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Riempiamo il vaso con un terriccio per piante da fiore. In caso di composizioni, manteniamo una distanza di almeno 10 cm tra ogni bulbo.

Durante il periodo vegetativo, da marzo a ottobre, irrighiamo regolarmente, mantenendo il terreno sempre umido. In estate possiamo anche lasciare un dito d’acqua nel sottovaso, in modo che la pianta non rimanga mai senza. In inverno le annaffiature vanno diradate.

Quindi irrighiamo, diluiamo nell’acqua una dose di concime liquido per piante da fiore. Ogni 15 giorni da marzo a giugno e 1 volta al mese nel resto dell’anno.

Il rinvaso si effettua ogni 2/3 anni, quando il bulbo avrà colonizzato completamente il vaso. In primavera, dopo la fioritura, estraiamo il bulbo dal vaso e rinvasiamolo in un contenitore di dimensioni leggermente maggiori, approfittando dell’occasione per sostituire il vecchio terriccio con un nuovo substrato. In alternativa possiamo dividere delicatamente i bulbilli secondari e creare due vasi.

Anche se la pianta tollera il gelo, in inverno spostiamo il vaso in una serra fredda per proteggerla dalla brina e dalle gelate superficiali sulle foglie.