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Gli Allium ornamentali sono delle appariscenti piante bulbose che producono grandi fiori rotondi di colore viola o bianco.
Gli Allium sono un genere di piante che comprende più di 500 specie, tra cui molte sono commestibili come le comuni Cipolle (Allium cepa), lo Scalogno (Allium ascalonicum), i Porri (Allium porrum) e l’Aglio (Allium sativum).
Molte però producono dei fiori appariscenti che crescono su gambi molto lunghi: si tratta di specie che vengono coltivate come piante ornamentali e non per i preziosi tuberi.
Tra gli Allium ornamentali ricordiamo l’Allium giganteum con fiori viola sferici e fusti che superano i 150 cm. Interessante anche l’Allium sphaerocephalon con infiorescenze globose di colore rosso violaceo, l’Allium nectaroscordum siculum con fiori composti da tante campanelle bianche con sfumature rosacee e l’Allium christophii che produce palle fiorite grandi fino a 13 cm di diametro.
I bulbi degli Allium ornamentali vanno collocati possibilmente in aiuole soleggiate, per godere di fioriture più abbondanti. Crescono anche in mezz’ombra, ma fioriscono meno. Scegliamo però un luogo al riparo dal vento, che potrebbe piegare gli alti steli dell’Allium.
I bulbi di Allium si trapiantano tra settembre e dicembre e fioriscono da maggio a luglio. Il periodo può cambiare a seconda dalle varietà.
Prepariamo le buche in anticipo e integriamo nel terreno una dose di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore. Fornirà le sostanze nutritive per molti mesi e ripeteremo la concimazione dopo 4 mesi, in primavera, per stimolare la fioritura.
Manteniamo le giuste distanze tra ogni buca poiché si tratta di piante molto ingombranti: a seconda della varietà da 20 a 50 cm.
Il bulbo va posizionato a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto.
Essendo coltivati in giardino possono sfruttare le piogge e dovremo prevedere delle irrigazioni regolari in estate e in presenza di lunghi periodi di siccità.
Dopo la piantumazione il terreno va mantenuto sempre inumidito finché la pianta non inizia a germogliare.
Vanno evitati gli eccessi e i ristagni d’acqua, che possono provocare marcescenze nel bulbo.
Al termine della fioritura e con l’arrivo del freddo tendono a perdere la parte aerea. Tagliamo i fiori appassiti e lasciamo seccare le foglie sulla pianta prima di potarle. Sono piante perenni e tollerano il freddo: possiamo decidere se lasciare il bulbo nel terreno oppure estrarlo per trapiantarlo in un altro luogo in autunno. Se lo lasciamo nel terreno, stendiamo uno strato di pacciamatura per proteggere il bulbo dal gelo e dalla brina.
La pianta produce dei piccoli bulbilli alla base del bulbo madre: possiamo staccarli delicatamente e trapiantarli per creare nuove piante.
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