Coltivare le piante rampicanti sul terrazzo o in giardino può essere una buona soluzione per decorare i muri delle nostre abitazioni, per colorare un giardino con fiori spesso di colori vivaci e intensi oppure, per creare un velo di protezione dal sole elegante ed appariscente per le nostre pergole.
Solitamente le piante rampicanti, per esporre le loro foglie alla luce del sole, hanno escogitato vari modi per aggrapparsi alle superfici che le reggono: alcune, come la Vite americana, generano piccole radici a forma di ventosa, adatte alle superfici verticali e possono ricoprire muri interi con le loro foglie che in primavera si tingono di un rosso vivo. Altre piante, sviluppano dei rami che aderiscono ad altri rami o a ogni sporgenza, come il Kiwi o la Clematide, con il suo fiore grande e complesso, altre ancora, come il Convolvolo, dai fiori bianchi e delicati, fanno avviluppare la vegetazione attorno a ogni oggetto, ramo, parete che trovano. Oppure la Passiflora, con i suoi fantastici fiori geometrici e i piccoli rami arricciati con cui si aggrappa a qualsiasi supporto incontri sulla sua strada. In tutti i casi, nei primi mesi e anni di crescita, è necessario aggiungere un tutore alla pianta.
Lo Stephanotis è una piccola pianta proveniente dal Madagascar, nota anche con il nome comune di “falso gelsomino”, per i suoi fiori piccoli e bianchi e il portamento rampicante. Coltivata come pianta da appartamento, è molto diffusa grazie alla bellezza dei suoi fiori profumati dall'aspetto ceroso, che permangono sulla pianta da maggio fino a ottobre. Apprezzato anche per il fogliame lucido e scuro, lo Stephanotis viene coltivata in vaso con dei supporti verticali o a forma di archetto, su cui si avviluppa creando un effetto molto decorativo.
STEPHANOTIS: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Questa pianta, come molte piante tropicali, ha bisogno di luce, ma non ama quella diretta del sole, preferendo posizioni più riparate. Il luogo ottimale è vicino a una finestra dietro una tenda leggera, mentre in estate può essere sistemata in esterni in una zona riparata e a mezz'ombra.
Ama il caldo e resiste fino a 35° C ma non tollera il freddo, incominciando a manifestare i primi sintomi di sofferenza intorno ai 13° C. In zone dal clima mite può essere coltivata anche all'aperto, vicino a muri o pergolati ai quali possa arrampicarsi creando bellissimi effetti decorativi. Nelle zone più fredde in inverno va coltivata in vaso.