Senape
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Ottobre 17, 2025
Ci sono tanti motivi per coltivare la Senape nell’orto o in vaso sul terrazzo. Anzitutto possiamo utilizzarla in cucina: sia i semi, noti per la famosa salsa piccante, sia le foglie. È anche una graziosa pianta ornamentale, grazie ai tanti fiorellini gialli che persistono sulla pianta da maggio a luglio. Inoltre il suo aroma svolge un’azione repellente contro alcuni insetti e nematodi. È infine molto facile da coltivare ed è tipica della zona mediterranea: già gli Egizi e i Babilonesi utilizzavano i suoi semi per aromatizzare i cibi.
La Senape (Sinapis) è una pianta officinale annuale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae ed è quindi una “cugina” dei comuni Cavolfiori e dei Ravanelli con cui condivide il sapore piccante. Spesso viene coltivata insieme ad altre Brassicaceae per tenere lontani gli insetti parassiti. Tollera il freddo e ha una crescita rapida: le foglie spuntano all’inizio della primavera e con una forma lanceolata leggermente dentate. Verso il mese di maggio spuntano tanti piccoli fiori gialli, composti da quattro petali e riuniti in grappoli.
Le foglie più giovani e tenere possono essere utilizzate in cucina per sfruttare il delicato sapore piccante. Possiamo usarle sia crude nelle insalate oppure cotte per arricchire zuppe o minestre. Al termine della fioritura, da luglio a settembre, procediamo invece alla raccolta dei piccoli baccelli che contengono i dei semi. Possiamo macinarli per ottenere la salsa di Senape oppure usarli interi per aromatizzare salse, insalate o piatti di carne.
Quando i baccelli assumono un colore giallo paglierino e tendono a seccare, è il momento giusto per la loro raccolta. Tagliamo gli steli interi e lasciamoli essiccare all’ombra per 5/7 giorni; in seguito...
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Marzo 17, 2023
Sono così tanti gli ortaggi da seminare in primavera nell’orto che spesso rimaniamo con l’imbarazzo della scelta. Oggi vi presentiamo 10 varietà da non perdere, sia perché si tratti di grandi classici che non possono mancare, sia per sperimentare nuovi gusti e aprire il nostro giardino anche a piante insolite.
È bene precisare che i tempi di semina possono variare, in anticipo o in ritardo, in funzione delle temperature esterne e del tipo di coltivazione. Possiamo infatti anticipare i tempi sfruttando una semina protetta o riscaldata. In entrambi i casi inizieremo la semina da un semenzaio, composto da piccoli alveoli, uno per ogni pianta, ma nel primo caso lasceremo le piantine in una serra fredda all’esterno mentre nel secondo caso posizioneremo il semenzaio in casa, quindi un luogo riscaldato, in un posto molto luminoso. La scelta dipende dal tipo di pianta: quelle che tollerano di più il freddo possono essere seminate in serra, quelle che invece richiedono alte temperature andranno coltivate in casa.
In questo modo possiamo anticipare la semina anche in un mese. Quando le piantine saranno germogliate e le temperature saranno salite, potremo trapiantarle nell’orto o in un vaso più grande.
10 ortaggi da seminare in primavera
Carote
Facili da coltivare, le Carote tollerano bene il freddo. Si seminano quando le minime superano stabilmente gli 8°C. Ci sono varietà di Carote di tutti i tipi: possiamo spaziare tra i colori (arancioni ma anche viola e nere) e le forme. Ci sono Carote affusolate, tronche, lunghe fino a 30 cm oppure piccolissime, rotonde e anche a forma di trottola.
Ravanelli
A marzo possiamo seminare nell’orto anche i Ravanelli...