eleagno
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Aprile 25, 2017
Creare nuove piante con le talee è facile ed è un buon metodo per ottenere tante piante senza spendere quasi nulla. Molti arbusti infatti si possono moltiplicare attraverso porzioni di ramo prelevate a fine primavera o fine estate, da innestare poi nel terreno. Tali porzioni, che daranno vita a esemplari identici alla pianta madre, si chiamano talee.
CREARE NUOVE PIANTE CON LE TALEE: SCEGLIAMO LE PIANTE GIUSTE
La prima cosa da fare per crescere una pianta da una talea è scegliete getti giovani con il fusto robusto, ma non del tutto lignificato. Liberate poi la base lasciando solo alcune foglie apicali e recidetele a metà per limitarne la perdita idrica a seguito della traspirazione. Questa pratica è consigliata per tutti i tipi di talea di piante a foglia larga, come Eleagno, Evonimo, Alloro e Lauroceraso.
La parte basale va recisa con cesoie disinfettate e si può inserire in una polvere radicante per facilitare l’attecchimento. Riempite poi i vasetti di terriccio misto a sabbia e, aiutandovi con una matita, praticate un foro nel substrato per inserire la talea.
La radicazione avviene gradualmente e passato qualche mese si potrà rinvasare o trasferire la talea in piena terra.
Tra gli arbusti facilmente moltiplicabili per talea ricordiamo la Piracanta (Pyracantha), la Salvia, il Rosmarino, la Lavanda, la Rosa, il Pittosforo, il Rododendro, l’Azalea, il Viburno, il Bosso, il Sambuco e la Magnolia.
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Aprile 21, 2017
Scegliere la siepe giusta è importante, sia in funzione del clima sia del suo utilizzo, perchè può fungere da schermo protettivo, delimitare un territorio o più semplicemente decorare una parte del giardino. Possiamo scegliere diversi tipi di piante per formare una siepe, a seconda dell'utilizzo e del risultato finale che vogliamo ottenere.
In generale, una siepe può essere formale, ossia geometrica e regolare, o informale, caratterizzata da un aspetto libero e spontaneo. Se si vuole ottenere una siepe del primo tipo, consigliabile in piccoli giardini, è importante scegliere piante sempreverdi, da mantenere in ordine e compatte con costanti potature. Tra le varietà adatte per creare siepi formali ricordiamo il Bosso, il Ligustro e la Piracanta (Pyracantha).
La siepe spontanea può essere invece composta da sempreverdi e specie spoglianti, giocando sull'accostamento di foglie, bacche e fioriture, ed è più adatta in spazi grandi, dove le piante possono crescere secondo la loro forma naturale.
SCEGLIERE LA SIEPE: SMOG, RUMORI, DIFENSIVE, IN OMBRA, COLORATE...
Per siepi che schermino da rumori e smog ci si può orientare su specie dal fogliame denso come il Ligustro (Ligustrum ovalifolium) e grande come il Lauroceraso (Prunus laurocerasus); mentre per siepi difensive si rivelano ottimi l’Agrifoglio (Ilex aquifolium), la Piracanta...
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Novembre 25, 2016
Gli arbusti sempreverdi costituiscono l’ossatura del giardino, creando delle strutture vegetali schermanti, segnando i confini e suddividendo gli spazi. Solitamente, devono rappresentare almeno la metà, o meglio ancora i due terzi, delle specie introdotte nel giardino e possono essere piantati soli o in piccoli gruppi dispari, nel caso di piccoli esemplari.
Le specie sempreverdi non possono mancare in un giardino, perché garantiscono la presenza del fogliame in tutte le stagioni, sopratutto in inverno, contribuendo a dare un’immagine più viva dello spazio esterno. Sono inoltre preziosi come piante da siepe e da bordura bassa: il mantenimento del fogliame assicura per tutto l’anno la protezione nei confronti degli sguardi estranei e dai venti freddi, a differenza di quanto accadrebbe scegliendo specie decidue.
SEMPREVERDI DA GIARDINO: NEGLI ABBINAMENTI ATTENZIONE AL PORTAMENTO E AL COLORE
Nell’associare i sempreverdi tenete presente portamento e colore: non abbinate due specie a foglia scura, associate invece i fogliami scuri ai chiari o ai variegati e quelli argentei ai porpora.
I sempreverdi a foglia grande come Lauroceraso e Aucuba, sono molto decorativi ma chiedono più lavoro, necessitando potature di routine con le cesoie per non rovinare le foglie, al contrario delle piante a foglia piccola come Bosso e Tasso che si tagliano con i tosasiepi.
Sempreverdi molto affidabili, robusti e perfetti per i giardini di città sono Viburno, Eleagno, Evonimo, Bosso, Photinia, Ligustro e Pittosforo.
Una volta creata l’ossatura sempreverde, si può inserire qualche accento stagionale, per esempio fiori...
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Luglio 19, 2016Abbiamo scritto un articolo più recente: Clicca qui!
Nel giardino al mare, l’aria carica di sale, le brezze calde e il suolo povero e salmastro, limitano la scelta delle piante ad alcune specie particolarmente resistenti.
GIARDINO AL MARE: PIANTE PER CREARE DELLE BARRIERE
Ottime per formare barriere frangivento sono la Tamerice, il Pino marittimo, il Pittosforo, il Lentisco, il Corbezzolo e il Fillirea, specie nostrane con bella presenza tutto l’anno. E ancora Teucrium fruticans, l'Alloro leccio (Quercus ilex), l'Eleagno e l’Oleandro (Nerium oleander), dalla straordinaria fioritura.
PER CHI PREFERISCE I FIORI
Piante facili e generose, caratterizzate da ricche fioriture in zone costiere sono: il Cisto, con fiori bianchi, rosa e gialli, la rampicante Bougainvillea, il Callistemon, la Gazania, l’Osteospermum e la Grevillea, dai fiori curiosi e annuali.
Alloro, Lavanda, Santolina e Rosmarino sono tutti arbusti sempreverdi che rallegrano i giardini al mare con fogliame, fiori e profumo. Alberello sempreverde, il Corbezzolo (Arbutus unedo) è adatto a piccoli giardini, ha belle foglie lucide e in autunno rinasce con fiori bianchi e bacche rosse, commestibili e amate dagli uccellini. Questa pianta necessita di molto sole, suolo sabbioso e acqua, solo nei periodi più siccitosi.
PIANTE...
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Aprile 19, 2016
L'Eleagno (Elaeagnus) è un arbusto molto adatto per formare siepi e barriere frangivento, coltivato anche in grandi vasi come alberello singolo. Molto ornamentale, vigoroso e versatile, è adatto a risolvere situazioni difficili, poichè cresce in esposizioni ombreggiate e zone ventose, anche in riva al mare.
Esistono specie sempreverdi e altre decidue, tutte con bellissime foglie, anche variegate, e fiori minuscoli, dolcemente profumati, seguiti da piccoli frutti. Alcune specie sono originarie del nostro territorio, come l’Olivello (Eleagno angustifolia), deciduo, che dà frutti commestibili in autunno. Tra le varietà sempreverdi, l'Eleagno x ebbingei è molto rustico, con foglie grigio argentee e crescita rapida, mentre è molto adatto per siepi l'Eleagno pungens, sempreverde, vigoroso, con fusti talvolta spinosi e belle foglie verdi o variegate in giallo.
ELEAGNO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Le specie decidue crescono bene al sole, mentre le sempreverdi si adattano meglio alla mezz’ombra; in generale l'Eleagno ama i climi...