cipolle
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Ottobre 07, 2016
Realizzare un orto in vaso è una valida soluzione, soprattutto nei mesi freddi, quando il raccolto scarseggia a causa delle condizioni climatiche. Le piante possono essere coltivate in vasi e cassette, da sistemare nelle zone più soleggiate del balcone, protette dai venti gelidi e dotate di copertura nei periodi di freddo intenso.
ORTO IN VASO IN AUTUNNO: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Purtroppo il numero di ortaggi da coltivare in vaso è molto ridotto rispetto a quelli coltivabili in orto, ma possiamo comunque puntare su ortaggi da foglia come Bietole, Cavolo nero, Spinaci, Radicchi e Lattughe invernali. La buona resistenza al freddo è la dote di Cavoli, Cime di Rapa, Ravanelli, Cicorie da taglio, Rucola e Valeriana.
Tra gli altri ortaggi invernali troviamo i Cavoli, le Verze e i Broccoli: le notti fredde ne migliorano il sapore e rendono le foglie più gustose. Tipici di questa stagione sono anche i Cavolini di Bruxelles, particolarmente resistenti a gelo e neve. Questi ortaggi, generalmente si seminano in estate e il loro ciclo breve li rende pronti per la raccolta entro dicembre.
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Settembre 16, 2016
L'orto in autunno e in inverno può offrire ancora molte soddisfazioni! Molti ortaggi resistenti al gelo possono riempire il nostro orto, consentendoci di avere un buon raccolto anche nei mesi più freddi. Sul finire di settembre, alcuni ortaggi estivi continuano a essere produttivi: come fagiolini, bietole da costa, melanzane, peperoni, zucchine e zucche crescono finché il clima è fresco e umido. Inoltre, se il sole è ancora presente, possiamo continuare a raccogliere pomodorini e peperoncini fino a ottobre.
L'ORTO IN AUTUNNO E INVERNO
Nei mesi freddi sono disponibili molte varietà di ortaggi a ciclo invernale come: cavoli, cavolfiori, verze, broccoli, lattuga invernale, radicchio da cespo e da taglio, ravanelli, rucola e valerianella. I cavoli, i cavolini e le verze ibride sono produttivi fino a gennaio e resistono anche sotto la neve.
La scelta delle verdure da piantare va sempre effettuata in funzione del clima e dell’esposizione al vento freddo, che riduce la gamma degli ortaggi coltivabili. Se il clima è asciutto e abbastanza mite si coltivano bene carote, porri, finocchi e alcune erbe aromatiche come il rosmarino, la salvia e il prezzemolo.
Alcune verdure sono coltivabili più facilmente in serra fredda o in vaso, dove possiamo controllare meglio temperatura e esposizione. Una serra o la predisposizione di tunnel con...
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Ottobre 16, 2015
Abbiamo scritto una notizia più recente: clicca qui
La Peronospora nell'orto è sempre un problema. Quando l'umidità è molto alta, e le temperature miti, una fastidiosa malattia può insediare le colture dell’orto: la Peronospora. Questo fungo, conosciuto anche come Plasmopara viticola, solitamente attacca le piante di vite ma anche pomodori, crucifere, meloni, cipolle, patate, spinaci, insalata, zucchine e alcune piante ornamentali tra cui la rosa.PERONOSPORA NELL'ORTO: ELIMINIAMO SUBITO LE PIANTE COLPITE
Possiamo riconoscere questa malattia facilmente, perché causa delle chiazze lucide sulle foglie che piano piano ammuffiscono, coprendosi di una patina biancastra.Tutte le foglie colpite si seccano e muoiono, è perciò pericoloso quando il fungo si estende ai germogli della pianta perché ne arresta lo sviluppo, decimando la vegetazione e impedendo alla pianta di produrre fiori e frutti.
La Peronospora si diffonde in primavera e in autunno, quando le temperature sono abbastanza calde e le piogge abbondanti. Le spore di questo fungo, tendono a ritornare ogni anno sulla pianta infettata e si diffondono in modo rapido e violento sulle foglie, frutti e fusti degli esemplari limitrofi; per questo motivo si tende a trattare le piante infette ai primi sintomi con un fungicida specifico, eliminando le foglie malate.
Esistono anche prodotti da spruzzare sul fogliame per prevenire le infestazioni, soprattutto nel caso dei vigneti, molto esposti al rischio di ammalarsi, con un trattamento ogni 6-7 giorni nei periodi con molta umidità e clima mite.
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Agosto 14, 2015
Il Mal bianco o Oidio è una malattia fungina che si manifesta con la comparsa di una patina bianca, quasi una polvere, su foglie, steli e frutti delle piante. Sotto la muffa i tessuti della pianta si necrotizzano, portando al disseccamento della stessa. Colpisce molte piante ornamentali e non è raro trovare anche il Mal bianco nell'orto.
Questo fungo colpisce in primavera, quando vi sono forti escursioni termiche fra le ore più calde del giorno e quelle fresche della notte. Proprio come quest'anno, quando in primavera sono frequenti le piogge, l'Oidio si propaga da pianta a pianta, trasportato dal vento. Non è affatto facile da combattere perchè questa malattia si espande molto velocemente, il suo decorso è rapido e sopravvive ad alte temperature.
Nell'orto colpisce le piante di pomodori, patate, spinaci, carciofi, cipolle, zucchine, cetrioli, melanzane, meloni, piselli,. Colpisce inoltre l'alloro, alcuni alberi da frutto e molti fiori come le rose, le ortensie, le begonie, il biancospino.
Se notiamo la presenza della malattia, dobbiamo intervenire tempestivamente, perché le spore dell’Oidio si diffondono con il vento e possono contagiare altre piante.
Mal bianco nell'orto: come prevenire il problema con le polveri di roccia
Contro l’aumento delle temperature non possiamo fare niente, ma possiamo adottare le migliori pratiche agricole per evitare gli eccessi di umidità. Oltre a irrigare solo quando è necessario, possiamo sfruttare la micro-irrigazione o i tubi gocciolatori per limitare l’acqua erogata e per bagnare solo il terreno e non le foglie. La presenza di acqua persistente sulle foglie stimola infatti lo sviluppo delle spore fungine.
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