Gli interventi di concimazione dell'orto con fertilizzanti naturali devono essere ben programmati. Se vogliamo allestire un orto in primavera, febbraio è il momento ideale per eseguire quella che tecnicamente viene definita rifinitura del letto di semina. Si tratta di preparare il terreno al meglio per la semina e i trapianti che verranno effettuati in primavera.
Rompendo e sistemando con la vanga e il rastrello le zolle rimaste dopo l'inverno, aiutiamo gli agenti atmosferici ad agire ulteriormente sul suolo fino a renderlo fine e soffice. Con l’occasione è consigliabile incorporare nel terreno una dotazione di concime organico che farà da base nutritiva per le prime semine e trapianti.
CONCIMAZIONE DELL'ORTO: PERCHE’ A FEBBRAIO?
Febbraio è il momento giusto per molti motivi. Trattandosi di un prodotto organico pellettato, necessita di tempo per trasformarsi in elementi disponibili per la pianta. Nel mese di tempo che passerà tra la sua distribuzione e le prime semine potrà aver luogo il processo di trasformazione. Al contrario, una concimazione effettuata a ridosso della semina richiederebbe l’uso di un fertilizzante a “pronto effetto”, quindi di natura chimica.
Un altro motivo riguarda la buona economia dell’acqua. Mano a mano che ci avviciniamo alla primavera abbiamo la necessità di mantenere l'adeguato livello di umidità nel primo strato di terreno affinché i semi possano germinare e le radici affrancarsi. Muovendo il terreno per incorporare il concime troppo a ridosso della semina, favoriremmo l'evaporazione dell'acqua dal suolo creando un letto di semina troppo secco con conseguenti difficoltà di germinazione e attecchimento.
In altre parole, la concimazione organica va eseguita per tempo e lontano dal periodo di semina o trapianto per dare la possibilità al fertilizzante di trasformarsi e al terreno di conservare acqua preziosa.
Buongiorno, l'anno scorso nel periodo tardo-invernale abbiamo abbondantemente concimato il nostro piccolo orto con dello stallatico proveniente da un allevamento di volatili, tacchini per la precisione. L'estate successiva abbiamo avuto un buon raccolto nell'orto, considerando che ci fu molto caldo e siccità.
Quest'anno purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di reperire altro stallatico. Mi domandavo: visto che l'anno scorso ne abbiamo messo veramente tanto (forse troppo!), quest'anno secondo voi potremmo vivere di "rendita" e non mettere nulla? Gli effetti di una buona concimazione organica possono portarsi anche all'anno successivo?
Buongiorno, le risorse dello scorso anno non sono sicuramente esaurite e se attua la rotazione delle coltura non dovrebbero esserci grandi problemi. Certo che almeno una concimazione con uno stallatico pellettato le assicurerebbe un raccolto altrettanto ricco! Buon verde!
Buongiorno, quando usiamo concimi organici dobbiamo dare la possibilità al fertilizzante di trasformarsi, quindi va utilizzato in anticipo e lontano dal periodo di semina. Di solito si effettua a febbraio, ma può essere anticipato, dipende anche dalla zona climatica in cui vive. Buon verde!
Quest'anno purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di reperire altro stallatico. Mi domandavo: visto che l'anno scorso ne abbiamo messo veramente tanto (forse troppo!), quest'anno secondo voi potremmo vivere di "rendita" e non mettere nulla? Gli effetti di una buona concimazione organica possono portarsi anche all'anno successivo?
Grazie mille e buon weekend!