dionaea
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Luglio 07, 2023
Se volete approcciare il mondo delle piante carnivore vi suggeriamo di iniziare a coltivare la Dionea muscipula, che con le sue fauci spalancate è la carnivora per eccellenza nell’immaginario di tutti. Se viviamo con bambini piccoli rimarranno sicuramente incantati da questa stranissima pianta!
Le piante carnivore non sono una “famiglia” di piante, ma è un tipo di comportamento a cui rispondono circa 600 specie di piante differenti appartenenti a 12 generi. Le più note sono la Drosera, la Nepenthes e, naturalmente, la Dionea. Si tratta di piante che, nei millenni, si sono evolute per far fronte a carenze nutritive dei terreni in cui nascono spontaneamente: per esempio suoli troppo acidi o scarichi di Azoto, Calcio e Potassio. Hanno così affinato tecniche per catturare gli insetti e recuperare da loro i minerali mancanti.
La Dionea muscipula (Dionaea muscipula) è caratterizzata da foglie carnose dentate che si chiudono a scatto se sollecitate: una caratteristica quasi unica nel mondo vegetale. Le foglie sono verdi all’esterno mentre all’interno sono leggermente rossicce: per attirare gli insetti nella “tagliola”, la parte interna si riempie di una sostanza zuccherina prodotta dalle ghiandole nettarifere della pianta. Gli insetti malcapitati, attirati dal colore e dal dolce, toccano inavvertitamente la microscopica peluria e fanno scattare la trappola. A questo punto la Dionea produce acidi che decompongono l’insetto per rendere disponibili alle foglie gli elementi nutritivi.
La Dionea muscipula produce anche dei fiori bianchi riuniti in corimbi. La pianta li fa spuntare su steli lunghi fino a 30 cm d’altezza per evitare gli impollinatori finiscano nelle “trappole” sottostanti...
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Dicembre 09, 2016
Fare giardinaggio con i bambini è istruttivo, divertente e appassiona tutti, anche i più piccolini. Un pomeriggio piovoso può diventare una fantastica avventura nel mondo delle piante e dei fiori e grazie al giardinaggio i bambini possono prendere dimestichezza con i cicli naturali, imparando che per ottenere un risultato è importante la dedizione e l’arte di sapere aspettare.
Giardinaggio con i bambini: tutto sotto controllo!
Per aiutare il nostro piccolo giardiniere nelle sue prime sperimentazioni in casa, è utile preparare una bella scatola di cartone, larga e capiente (per esempio 40x40 cm), con il materiale necessario: terriccio, biglie di argilla espansa, piccoli vasetti, bustine di semi e gli attrezzi necessari. Date al piccolo giardiniere anche un piccolo “diario di coltivazione”, nel quale potrà annotare i progressi e i successi, magari arricchendolo con le foto o i suoi disegni delle piantine e dei fiori.
Poter “giocare” liberamente in casa con la terra, l’acqua e con attrezzi “da grandi” di solito preclusi ai più piccoli, fa parte del fascino del gioco: lo scatolone serve per contenere il terriccio e l’acqua durante il gioco, ma non stupitevi e arrabbiatevi se, inevitabilmente, si sporcherà un pochino intorno!
Il miracolo della semina
Il miracolo della semina è il primo gioco da sperimentare! Che un piccolo semino possa diventare una piccola piantina, che domani produrrà fiori, frutti e altri semi, ha in effetti qualcosa di magico.
Benché l’attesa faccia parte dell’attività educativa, vi consigliamo di scegliere dei semi che germogliano in pochissimi giorni, in modo che l’attesa del bambino non debba protrarsi troppo. Per esempio i semi di Fagiolo, Nasturzio o Portulaca...