garofani
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Novembre 05, 2021
Ti piacciono le fioriture di colore rosa? Secondo la cromoterapia stimolano sentimenti di fiducia e ottimismo. Non c’è bisogno della scienza per capire che il colore influenza in modo determinante i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri, anche quelli più profondi nascosti del nostro inconscio. Esiste però una disciplina, la cromoterapia, che studia i colori a scopi terapeutici, perché ognuno di essi esercita un effetto sulla psiche umana e sugli stati d’animo.
Le onde elettromagnetiche emesse da ogni colore influiscono infatti sul metabolismo e sul sistema nervoso e immunitario. Attraverso la vista raggiungono il cervello con conseguenze su tutto il nostro organismo. Già da diversi anni sono in corso sperimentazioni e ricerche sull’uso del colore in ambienti terapeutici, come gli ospedali.
La scelta dei colori delle fioriture delle piante che coltiviamo del giardino e sul terrazzo, può quindi ispirarsi a queste teorie per stimolare in noi e nei nostri cari sensazioni positive.
Il colore rosa, tradizionalmente associato Lo associamo al lato femminile che non è necessariamente proprio della donna, è invece legato all’idea della protezione, dell’accoglienza e della sensibilità verso le emozioni, doti che non conoscono confine fra uomo e donna.
FIORITURE DI COLORE ROSA: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Se decidiamo di puntare sul rosa, per stimolare un senso di sicurezza, di ottimismo e di fiducia verso il futuro, possiamo puntare su molte varietà di piante.
Molto suggestiva è la Dicentra spectabilis con i suoi fiori rosa a forma di cuore. Si tratta di un bulbo da fiore che fiorisce da maggio a giugno.
Un’altra soluzione sono le Gerbere con...
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Ottobre 26, 2021
Se vogliamo ottenere fioriture variopinte sul terrazzo per tutto l’autunno possiamo coltivare i Garofani. Il Garofano (Dianthus) è un’erbacea perenne contraddistinta da foglie sottili di color verde-grigio e da grandi fiori profumati, con un diametro fino a 5 cm. I fiori possono essere singoli oppure raggruppati in infiorescenze e di tantissimi colori. La scelta dei colori è davvero ampia: bianchi, fucsia, arancioni, rosa, gialli, lilla, rossi, viola ma anche screziati o con il bordo colorato. Possiamo puntare anche su molti ibridi, differenti per l’altezza dei fiori: le varietà più alte sono utilizzate maggiormente in giardino per creare bordure o aiuole, mentre per la coltivazione in vaso si opta per varietà che crescono al massimo 40-50 cm.
Tra le tante varietà, per un uso ornamentale si utilizzano maggiormente i Garofani dei poeti (Dianthus barbatus), i Garofani dei fioristi (Dianthus caryophyllus) e i Garofani cinesi (Dianthus chinensis). I primi sono di origine Mediterraneo, sono più resistenti al freddo e crescono anche in modo spontaneo in Italia; i secondi sono di origine asiatica e sono più delicati.
Ci sono varietà che si seminano in aprile e maggio e da agosto e settembre per ottenere fioriture da giugno fino a novembre.
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Mag 28, 2021
Eliminare le larve delle farfalle tempestivamente è molto importante poiché possono provocare danni ingenti.
I lepidotteri, cioè farfalle e falene, comprendo migliaia di esemplari differenti e rappresentano un problema per le piante dell’orto soprattutto quando sono allo stadio larvale. Gli adulti sono infatti innocui, se non fosse per l’abitudine di deporre le uova sulle foglie: quando si schiudono, le piccole larve hanno bisogno di nutrirsi e lo fanno rosicchiando le foglie e i frutti delle colture su cui sono nate. Poiché le uova vengono deposte a decine, l’azione delle larve, che hanno apparato boccale molto robusto, può arrivare a defogliare completamente le colture portandole alla morte.
Possiamo distinguere le larve dei lepidotteri secondo tre categorie di comportamento: i minatori scavano gallerie nelle foglie e nei fusti, i defogliatori si cibano del fogliame lasciando solo le nervature, mentre i ricamatori rosicchiano le foglie.
Il problema non colpisce solo le piante orticole e gli agrumi, ma anche le Rose, i Garofani o le Bergere, ma anche grandi alberi come Pioppi, Betulle o Castagni.
ELIMINARE LE LARVE DELLA FARFALLE: INIZIAMO DALLA PREVENZIONE
Come spesso diciamo, la prevenzione è fondamentale poiché ci permette di risolvere il problema prima ancora che si presenti. Poiché il problema è rappresentato dalle larve, il primo intervento di prevenzione è la rimozione delle uova prima che si schiudano.
Sulle piante coltivate all’esterno, in giardino o nell’orto, le uova vengono deposte in primavera, indicativamente da marzo a maggio. Sulle piante coltivate in serra invece il problema si pone per tutto l’anno, anche in inverno.
È quindi importante controllare le nostre piante con attenzione, alla...
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Marzo 13, 2015
Dietro il nome di ruggine delle piante ornamentali si celano una serie di malattie fungine, che possono coltivare sia le piante ornamentali sia quelle da frutto. I sintomi sono molto evidenti: si formano delle piccole vesciche (1-2 millimetri) di colore bruno o giallo-arancio sulla pagina inferiore delle foglie, che disperdono una polvere rossastra, molto simile alla ruggine del ferro, da cui è ispirato il nome. Le foglie colpite cadono, lasciando la pianta spoglia. Questi patogeni fungini vengono trasportati facilmente con il vento, andando a contaminare altre foglie e le piante vicine.
Per queste ragioni è importante intervenire prontamente, poiché le ruggini possono provocare notevoli danni.
Quelle più diffuse sono la Ruggine della Rosa, la Ruggine Bruna, la Ruggine del Pesco e la Ruggine del Susino, ma anche le conifere, le leguminose, i Garofani e i Gerani possono essere colpiti.
RUGGINE DELLE PIANTE ORNAMENTALI: COME INTERVENIRE
Come abbiamo detto la tempestività in questi casi è importante. Se vedete delle pustole nella pagina inferiore delle foglie, per riconoscere una ruggine è sufficiente scuotere il ramo: se si libera una polvere rossastra, sono i patogeni fungini tipici della ruggine.
Alla comparsa dei primi sintomi, trattate le ruggini con un fungicida sistemico per il controllo della ruggine. Controllate le piante dopo 10-12 giorni e verificate che il problema sia risolto: in caso di persistenza ripetete il trattamento.
Poiché si tratta di un agro-farmaco, vi raccomandiamo di leggere le istruzioni e seguire le indicazioni riportate sulla confezione. Alcuni agro-farmaci possono essere utilizzati anche sugli alberi da frutto, ma è importante rispettare i tempi di carenza indicati.
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