Diciamo subito che usare i termini Cactus e Piante Grasse come sinonimi è sbagliato! E se proprio vogliamo essere “scientifici” dobbiamo partire anche dal presupposto che le “Piante Grasse” non esistono per la botanica!
Cactus e Piante Grasse: distinguiamo le parole correttamente
Popolarmente utilizziamo il termine “Piante Grasse” per indicare le piante succulente, cioè quelle piante che dimostrano la duplice capacità di immagazzinare liquidi e di utilizzarli quando ne hanno bisogno. Il nome succulente deriva dal latino sucus, cioè succo: quindi sono piene di liquidi e non di “grasso”.
Essere succulente è una caratteristica del tipo di pianta: non sono quindi una famiglia ben distinta. Questo significa che possiamo trovare all’interno della stessa famiglia, come le Asparagaceae, sia piante “normali”, come la Hosta, sia piante succulente, come l’Agave. Alcune famiglie invece sono composte solo da piante succulente, come le Crassulacee.
Le piante succulente non sono quindi tutte spinose o con fusti carnosi. Esistono infatti succulente da fusto, da radice o tubero, oppure dafoglia: in funzione della parte della pianta in cui viene conservato il “succo”.
Una caratteristica comune a tutte le piante succulente è l’evoluzione genetica che ne ha spesso modificato la forma per poter risultare a climi particolarmente caldi e aridi. Nei Cactus le foglie si sono trasformate in spine per limitare la superficie verde esposta ai raggi solari e la conseguente evaporazione...
Coltivare la Ceropegia è davvero facile e di grande impatto. Questa pianta viene coltivata nel nostro paese come pianta da appartamento ed è caratterizzata da lunghi rami ricadenti e tante foglie succulente a forma di cuore.
Molto eleganti, le foglie sono screziate di bianco sulla pagina superiore mentre sotto sono rossicce e rimangono sulla pianta per tutto l’anno.
In estate la Ceropegia produce particolari fiori viola e delle escrescenze tuberose che, se piantate nel terreno, danno vita a una nuova pianta.
DOVE COLTIVARE LA CEROPEGIA
Facile da coltivare e resistente, questa pianta originaria del Sud Africa e ama il caldo tra i 18° e i 25°C. Non resiste sotto i 15°C, quindi i nostri appartamenti sono il luogo migliore per coltivare questa pianta.
In estate può essere portata all’esterno, avendo cura di posizionarla al riparo dai raggi solari.
In casa la Ceropegia predilige luoghi luminosi ma un po’ riparati, lontano da termosifoni e correnti d’aria.
La Ceropegia ha uno sviluppo abbastanza lento, quindi non necessita di potature né di particolare manutenzione.