cactacee
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Settembre 08, 2015
Ḕ facile coltivare l'Aloe! Famosa per le sue virtù terapeutiche, già note nell’antichità e oggi confermate dalla ricerca scientifica, l’Aloe è una pianta succulenta dotata di foglie chiare e carnose di un bel verde glauco.
La sostanza gelatinosa contenuta nelle foglie ha proprietà lenitive, depurative e antisettiche; applicata sulla pelle la rigenera e allevia le scottature, mentre se frullata diviene una bevanda efficace contro il reflusso gastrico.
La pianta si sviluppa a forma di rosetta, con foglie allungate che tendono verso l'alto e che raggiungono solitamente un metro di altezza. A fine inverno, possono svilupparsi dal centro della pianta piccoli fiori raccolti in lunghe pannocchie gialle o rosse, che permangono fino in estate.
COLTIVARE L'ALOE: ATTENZIONE ALLE TEMPERATURE
Ideale come pianta d’appartamento, si può coltivare all’aperto solo nelle zone a clima mite, perché necessita di temperature calde e costantemente asciutte, tra i 20° e i 24°C, mentre non sopravvive a temperature inferiori ai 5°C.
L’Aloe coltivata in vaso vive bene in posizioni...
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Gennaio 31, 2015
Magnifici e poco esigenti, i Cactus decorano giardini, terrazzi e gli ambienti domestici. Se vivono all’aperto devono essere riparati in un ambiente luminoso e fresco in inverno. Hanno forme molto varie, i più diffusi sono globulari, come l’Echinocactus e colonnari come alcuni tipi di Notocactus.
Essendo piante desertiche, in genere i Cactus vogliono molta luce, meglio in pieno sole con sufficiente aerazione. Amano il caldo d’estate e d’inverno preferiscono un ambiente fresco, intorno ai 15 °C. Temono molto gli sbalzi repentini di temperatura.
CACTUS: COME SI COLTIVANO
L’irrigazione è il punto debole dei Cactus, poiché spesso esageriamo, o li irrighiamo come facciamo con le altre piante d’appartamento. Muoiono sicuramente più Cactus per eccesso di acqua, che per mancanza. Il segreto è considerare che sono piante desertiche e dunque dobbiamo cercare di ripetere ciò che avviene in natura: lunghi periodi di siccità intervallati da piogge abbondanti, che evaporano rapidamente a causa del caldo.
In primavera e in estate irrigate i Cactus soltanto quando la terra è asciutta. Fornitegli molta acqua e dopo 15 minuti eliminate l’acqua rimasta nel sottovaso, poiché è una pianta soggetta a marciumi radicali (nel deserto non c’è acqua).
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Gennaio 30, 2015
La Cocciniglia delle Cactacee è un nemico temibile. La Cocciniglia è un nemico di tante piante e non disdegna anche le piante grasse. Quelle più comuni in Italia sono bianche e hanno un aspetto lanuginoso, ma esistono specie dotate di scudi semirigidi.
Le infestazioni sono facilmente individuabili dalla presenza di fiocchi cerosi o scudetti, sotto i quali la cocciniglia trova protezione. A causa della sua presenza la pianta sviluppa ipertrofie, non fiorisce né fruttifica, fino al completo deperimento e disseccamento.
COCCINIGLIA DELLE CACTACEE: COME FARE
La prima cosa da fare quando rilevate delle cocciniglie è toglierle, agendo con uno spazzolino. Nelle piante grasse questa pratica potrebbe risultare difficoltosa dalla presenza delle spine e dal fatto che le cocciniglie tendono a nascondersi nelle parti più nascoste e nelle radici.
Una soluzione a questo problema è irrorare la pianta con una insetticida specifico, dopo aver asportato con uno spazzolino le cocciniglie visibili. Ripetete l'irrorazione ogni 15 giorni, finché non saranno scomparse tutte le cocciniglie. Le uova si possono celare nel terriccio e schiudersi in un secondo momento: per questo è importante verificare periodicamente lo stato di salute della pianta e se necessario ripetere il trattamento.
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