Possiamo coltivare la Pteris argyraea per donare un tocco di colore anche gli angoli della casa poco illuminati. Si tratta infatti di una Felce sempreverde, facile da coltivare e capace di arredare con eleganza.
Appartiene al genere di piante della famiglia delle Pteridaceae e comprende più di 300 specie di esemplari differenti. Sono Felci, ma alcune varietà, come la Pteris argyraea o la Pteris cretica, hanno foglie variegate che si prestano molto bene come piante d’appartamento, dove sono facilmente collocabili anche in mezz’ombra.
Molto apprezzata per le lunghe foglie di colore verde chiaro e con i bordi più scuri, la Pteris produce fronde ricche di foglie di diversa altezza e gli esemplari adulti hanno una bellezza statuaria.
Un aspetto forse poco noto è che alcune specie di Pteris sono scelte per bonificare i terreni inquinati da metalli pesanti. Sono definite iperaccumulatori, cioè piante che hanno la capacità di germogliare su suoli inquinati e di accumulare quantità di un determinato metallo molto maggiori rispetto alla norma. Si contano più di 400 specie conosciute come iperaccumulatori: alberi, arbusti o piante erbacee, catalogate in base al tipo di sostanza che riescono ad assorbire cioè monossido di carbonio (Co), Rame (Cu), Nichel (Ni), ecc.
Dove coltivare la Pteris argyraea
Cerchiamo di mantenere una temperatura che sia compresa tra i 18°C e i 25°C, tipica delle nostre case, e collochiamo la Pteris possibilmente in una stanza luminosa ma senza esporla ai raggi solari diretti. Così come non tollera il freddo sotto i 10°C, altrettanto non sopporta il sole diretto. Proteggiamola inoltre da eventuali fonti di calore dirette e dagli spifferi invernali...